Apriamo il dibattito sulle tensioni ordinative in Europa.

Indizi di un nuovo autoritarismo in Europa

Quel che sono lo ho voluto io (L.D.)

2 / 3 / 2012

Ci sono indizi che fanno pensare ad uno stato d'eccezione in Europa, laddove per stato d'eccezione intendiamo una situazione eccezionale, di crisi economica – e non di ordinario ciclo- ed una profonda erosione delle sue istituzionalità.

La crisi economica è un processo rivoluzionario che ristruttura ogni segmento della vita sociale e, da un punto di vista generale, chiama ad una revisione del capitalismo, inteso come insieme di processi articolati della relazione tra capitale e lavoro vivo sociale.

Al market capitalism si associava la democrazia liberale rappresentativa. Alla sua crisi segue l'egemonia del capitalismo finanziario cui si vuole associare una forma nuova di “democrazia”.

Nella Roma antica il "sol-stitium" significa “sospensione del diritto” ed era proclamato dal Senato in caso di tumulto per instaurare un istituto giuridico che aveva come funzione la produzione di vuoto giuridico.

Le istituzioni della rappresentanza politica sono le prime ad essere travolte dalla trasformazione dall'alto che è in corso, rapidissima.

Schmitt ha evidenziato come “lo stato di eccezione si presenta come la forma legale di ciò che non può avere forma legale” e sosteneva che, quando è sospeso il diritto ordinario, permane pur sempre un’autorità: quella dello Stato. In questo forse dovremmo provare ad immaginare chi ed in nome di chi sostituisca “lo Stato” di Schmitt, quale l'oligarchia imperiale che ne risolva la crisi e ne occupi così lo spazio politico ed il ruolo (“Sovrano è chi decide sullo stato di eccezione”).

In Grecia, primo tra gli esempi, è ipotecato l'esercizio del voto; le elezioni di aprile sono vincolate all'autorizzazione preventiva della troika o ne viene svuotato il ruolo ex ante l'esito, come dimostrato dal tentativo di far sottoscrivere ai partiti l'obbligo al rispetto del fiscal compact.

A questo proposito vedremo come la troika reagirà al referendum irlandese sullo stesso.

Assistiamo alla sovranità assoluta della gestione del debito: se hai debiti sovrani non decidi più, un po' come avveniva nel diritto medievale per un capofamiglia che, una volta indebitato, rinunciava alla gestione della propria famiglia e dei propri averi in ragione del creditore.

Il voto viene sterilizzato in un processo di convergenza al centro degli schieramenti elettorali, in cui il partito unico, od una analoga grande coalizione che è la sua forma di gestazione, è la forma prediletta, cui un' opportuna legge elettorale garantisce stabilità con premio di maggioranza e sbarramento alto per le ali “estreme”.

Agli assetti del capitalismo della crisi serve una Große Koalition che amministri, che gestisca, non che dibatta o che “perda tempo a discutere di alternative” non compatibili con il piano economico-finanziario corrente.

In Italia avviene un processo simile, che raggruppa in una sintesi “tecnica” la crisi delle alternative, di destra e di sinistra- vale qua la pena ricordare che il crollo del governo Berlusconi è avvenuto per l'esplosione dello spread, non per una volontà parlamentare ma per una spinta informale e sovranazionale.

Il presidente Napolitano è stato esecutore e leader della transizione al governo tecnico, non la “fonte del diritto”.

Dall'altro canto il ricorso sistematico alla decretazione d'urgenza e al dispositivo delle deleghe legislative concesse all'esecutivo, tratto peculiare dello stato di eccezione come tecnica di governo, ha accompagnato l'egemonia della nozione di “governabilità” (decisione e stabilità), a scapito della “partecipazione” (critica e discussione).

La “riforma” della rappresentanza politica si complementa con la riduzione dell'agibilità politica dei movimenti; come interpretare altrimenti lo studio di provvedimenti di limitazione al dissenso di piazze e movimenti? le ipotesi avanzate dalla stampa di utilizzo dell'esercito nella gestione dell'ordine pubblico? la violazione degli esiti referendari, la carcerazione preventiva, l'arresto in fragranza differita cosa sono se non dispositivi risolutivi del conflitto sociale?

In Europa c'è uno spettro che si agita, che evoca campi semantici moderni – non il fascismo o i colonnelli- ma qualcosa di mai visto, e che ha l'obbiettivo di istituire (la loro) nuova democrazia.

Cominciamo a dircelo chiaramente ed a dibatterne.