Jesi (An) - 16N Sciopero studentesco

16 / 11 / 2018

“Colui che apre una porta di una scuola, chiude una prigione"

Oggi 16N anche Jesi ha aderito allo sciopero nazionale studentesco. La giornata è iniziata con un volantinaggio informativo presso le scuole della città e nei punti più frequentati dagli studenti; successivamente, dopo essersi riuniti per discutere insieme delle ragioni dello sciopero, gli studenti si sono mossi in un corteo spontaneo per le vie della città.

Altissima la partecipazione sia a livello di adesione allo sciopero che nelle azioni della mattinata.

Lo sciopero è stato lanciato in opposizione al decreto scuole sicure che invece di pensare alle strutture inadeguate e che cadono a pezzi, reprime e criminalizza gli studenti con telecamere e cinofila; contro l’assurda istituzione dell’alternanza scuola-lavoro che anziché essere un momento di formazione, si rivela molto spesso sfruttamento e lavoro gratuito; contro i tagli ai fondi della scuola e ai finanziamenti per il diritto allo studio (sul diritto allo studio, per libri, trasporti, tasse, alloggi e borse di studio); lottiamo invece per una scuola che sia in grado di rispondere alle sfide del presente, una scuola aperta, plurale, laica e solidale!

È giunto il momento di dire basta, di far sì che aprendo quella porta si possa accedere ad una scuola e ad un mondo migliore, anziché lasciare che la maniglia si arrugginisca.

Collettivo Cortocircuito - Jesi

Jesi - Le iniziative degli studenti