Il tentato suicidio
dell’artigiano Pietro Paganelli è l’ennesimo gravissimo episodio suscitato
dalle modalità operative di Equitalia!
La privatizzazione della riscossione dei tributi pubblici affidata a questa spa
ha portato come conseguenza tassi usurai e cartelle pazze, sequestri di beni
primari, brutalità operative e modalità socialmente aggressive e intollerabili.
Ancor più quando colpiscono i lavoratori, i disoccupati e i ceti sociali più
deboli, già oppressi dalla crisi e dalle politiche di austerity del governo,
dai tagli, dalla precarietà, dagli aumenti.
Gli atti gravi di autolesionismo sono perciò
solo la punta dell’iceberg di una disperazione molto più ampia, che ha spinto
persino alcuni avvocati a rifiutarsi di difendere Equitalia nelle cause contro
i debitori.
Siamo a una legalizzazione dell’usura di Stato ma dirlo è diventato un vero
tabù politico:
mentre attivisti e quanti hanno organizzato iniziative pubbliche e di massa in
contestazione ad equitalia vengono denunciati e processati, nessuno mette in
discussione questa incredibile situazione!
Che per ulteriore scandalo vede al suo vertice manager di Stato che con i soldi
dei cittadini ricevono stipendi per centinaia di migliaia di euro l’anno…
Noi pensiamo che non sia più accettabile tutto questo!
Proponiamo perciò una mobilitazione pubblica
sotto la sede di Equitalia a Napoli in Corso Meridionale 52
Venerdi’ 11 maggio alle ore 10.00
Per rilanciare la campagna pubblica contro Equitalia e rivendicare:
- CHIUSURA DI EQUITALIA E DI OGNI ALTRA SOCIETA’ DEL GENERE (comprese quelle che potrebero costituire i Comuni)!
- PORRE TERMINE DEFINITIVAMENTE A QUESTI METODI USURAI
- UNA SANATORIA DEL DEBITO PER I LAVORATORI E LE FASCE SOCIALI PIU DEBOLI
Creiamo comitati e realtà di base contro Equitalia ovunque.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare.
Realtà di Movimento napoletane contro Equitalia
Usb Campania, Comitato No Debito Napoli, Lab.Occ. Insurgencia, Lab. Occ. Ska,
CSOA Officina 99, DADA, Zero81, SLL, Carc, Coll. BaFuCa, Coll.Iskra, Sinistra
Critica, Rete Commons, Studenti Federico II, Aula Flex, Coordinamento di lotta
per il lavoro, C.A.U., Meti, Precari Bros organizzati