Napoli - Precaria: gli indignados impacchettano Equitalia

28 / 9 / 2011

Stamattina alle 11.00 alcune decine di indignados napoletani, con le maschere simboliche di “V per vendetta” (ma anche di Anonymous) che hanno già riempito le piazze spagnole, hanno “impacchettato” la sede centrale di Equitalia nei pressi del centro direzionale. Mentre alcuni indignados entravano dentro distribuendo volantini e altri raccoglievano in videointerviste (a breve il filmato) la rabbia dei cittadini vessati, la sede veniva circondata col “nastro di sicurezza” da cui pendevano cartelli dalla scritta “PIGNORATO” e “CANCELLARE IL DEBITO” ed è rimasta chiusa per circa un’ora (consentendo però ovviamente alle persone all’interno di uscire) malgrado l’immediato arrivo della polizia.

La parola d’ordine, riassunta dallo striscione srotolato all’esterno, è stata “moratoria del debito, diritto al reddito”! In particolare del debito individuale col quale moltissimi cittadini sono strozzati e ricattati. E ancor più dopo che la riscossione dei crediti è stata appaltata a ditte private come Equitalia che spesso e volentieri si comportano da veri estorsori legalizzati, con cartelle pazze, interessi di mora che schizzano alle stelle, sequestri giudiziari aggressivi anche vero le fasce più deboli della popolazione cui vengono ipotecati beni primari come la casa di abitazione. Una situazione che chiama in causa anche gli enti locali, a partire dal Comune, che lasciano applicare questi metodi anche in merito all’erogazione di servizi essenziali come l’acqua…
In una città dove la crisi pesa più che altrove, con migliaia di mutui casa abbandonati per insolvenza solo nell’ultimo anno, in un sud da cui oltre due milioni di giovani, secondo l’Istat, emigreranno nei prossimi anni!
Anche per questo dal 15 ottobre saremo tutti a Roma nella giornata di mobilitazione transnazionale contro l’attuale gestione della crisi. Per assediare i palazzi del governo con le acampada dei Precari, per imporre finalmente la centralità della questione sociale, per il diritto al reddito, per la cancellazione di un debito iniquiquo, contro chi vuol far pagare a noi i danni della speculazione finanziaria per continuare a garantire gli interessi delle banche e della grande rendita. DIstruggendo la scuola, la sanità, i trasporti pubblici… I loro interessi non sono i nostri!

Le mobilitazioni contro Equitalia dei movimenti napoletani ci sono state e continueranno.
L’iniziativa di oggi in particolare apre le giornate di #Precaria che da domani a sabato, tra il Maschio Angioino e Palazzo Gravina, vedranno incontri, workshop, musica, cospirazioni, per un primo autocensimento dei Precari napoletani in vista del 15 ottobre. Con la partecipazione dei precari della scuola, gli operatori sociali, i precari dello spettacolo, i giornalisti precari, i lavoratori finmeccanica e irisbus, i comitati per il trasporto pubblico, i testimoni della primavera di rivolta e di indignazione che ha attraversato le piazze del Mediterraneo dalla Tunisia all’Egitto, alla Grecia, alla Spagna. A presto per altre news…

Tutto il programma di Precaria: http://precaria.noblogs.org/

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Foto presidio

Video Precaria-Casting

Aspettando "Precaria"