Stamane, come annunciato
da giorni, si è svolto il presidio dei movimenti napoletani contro
Equitalia. Decine i cittadini campani che si sono tolti la vita
nell'ondata di suicidi che sta scuotendo il paese. Il presidio è
cominciato alle ore 9.30, quando tanti cittadini, tra cui disoccupati
e precari, hanno affollato il corso Meridionale davanti ad una delle
principali sedi di Equitalia a Napoli. I manifestanti, che sono
rimasti all'esterno della sede e si sono limitati a stare in presidio
davanti all'edificio senza interrompere il servizio, hanno chiesto la
chiusura della sede di Equitalia in segno di lutto e rispetto per i
suicidi delle ultime settimane. Con il passare del tempo è
cresciuta moltissimo la solidarietà tra gli attivisti e le decine di
cittadini che erano in fila agli sportelli dell'agenzia. Mentre le
fila scorrevano, la gente uscendo applaudiva platealmente al
presidio.
Intorno alle 10.30 i manifestanti si sono avvicinati
alla sede di Equitalia. C'è stato un lancio di uova e vernice verso
l'agenzia di riscossione dei tributi. E' partita una prima carica da
parte della polizia schierata davanti all'ingresso di Equitalia. Una
carica violenta che è arrivata fino all'altro lato della strada
raggiungendo l'amplificazione posta sul marciapiede opposto. I
manifestanti sono tornati in strada mentre la polizia si è
nuovamente schierata fuori all'ingresso di Equitalia.
Dopo pochi
minuti, e vista la violenza della prima carica, i manifestanti hanno
posto alcuni cassonetti dei rifiuti al centro della strada. E'
partita una seconda carica molto violenta che ha spaccato in due il
presidio, provocando nuovamente violenti scontri che si sono
sviluppati sulle due direttrici di Corso Meridionale.
Almeno 200
manifestanti si sono dispersi verso la Stazione Centrale e verso il
Centro Direzionale.
Almeno due attivisti sono stati feriti alla
testa e sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere dove sono stati
applicati alcuni punti di sutura. Numerosi sono stati i contusi e
feriti durante il violento corpo a corpo che si è sviluppato con la
polizia. Le forze dell'ordine hanno esploso anche alcuni lacrimogeni
mentre i partecipanti al presidio si disperdevano.
Altri
manifestanti sono riusciti a difendere l'amplificazione e sono
rimasti all'esterno della sede di Equitalia. Intorno alle 11.30 tante
persone hanno ripreso ad affollare Corso Meridionale mentre un
ingente spiegamento di forze dell'ordine ha blindato la sede di
Equitalia ed ha ripristinato la circolazione del traffico, rimasta
paralizzata per ore.
Il presidio sta continuando mentre un
elicottero della polizia sta sorvolando la zona incessantemente.
Sul posto si susseguono gli interventi di cittadini vessati da Equitalia che, all'uscita dell'agenzia, rilasciano la loro testimonianza dall'amplificazione del presidio.
Il video degli scontri de Il Fatto Quotidiano