Niscemi - #nomuos Il corteo taglia le reti e invade la base Nato

La polizia non riesce a bloccare le migliaia di persone che si dirigono verso le antenne superando le manganellate

9 / 8 / 2014

Il corteo di circa un migliaio di persone, partito oggi a Niscemi contro le parabole satellitari Muos, è riuscito ad entrare nella base militare Usa di contrada Ulmo.

Una manifestazione organizzata dalle associazioni, movimenti Nomuos e sostenuta da tutti i cittadini contrari all'istallazione delle parabole.

I blocchi di polizia non sono riusciti ad arrestare il fiume di persone che ha superato le reti invadendo la base a poca distanza dal cancello 1.

Tanti gli striscioni, le bandiere che hanno percorso quel tragitto verso i tralicci su cui, due sere fa, sette attivisti del movimento No Muos si sono arrampicati chiedendo "lo smantellamento della base e la sua riconversione in centro internazionale per l'accoglienza, la solidarietà e la pace. Il trasferimento del denaro per gli F-35 per progetti sociali ed ecologici elaborati dal basso. La fine della collaborazione militare e commerciale con Israele, da poco condannato per violazione dei diritti umani, fino a quando si arrivi a una soluzione giusta e condivisa tra Israele e Palestina".

A nulla sono servite le intimidazioni e le manganellate della polizia per interdire l'accesso alla base.