Nobel a Obama: i NoDalMolin volano a Oslo

Una numerosa delegazione di vicentini si imbarcherà su un aereo per Oslo lunedì 7 dicembre: l’obiettivo è contestare Barack Obama, al quale sarà assegnato il Premio Nobel per la Pace, per la sua politica di guerra che nella città berica si concretizza nella realizzazione di una nuova e devastante installazione militare.

6 / 12 / 2009

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Vicenza è al centro della strategia militare statunitense e in questi mesi ha preso il via il cantiere per l’ennesima installazione di guerra che ospiterà la 173° Brigata Aerotrasportata, protagonista nei conflitti in Iraq e Afganistan. La città berica – patrimonio Unesco per l’inestimabile patrimonio architettonico lasciato da Andrea Palladio – ospita anche Africom, il comando statunitense per le operazioni nel continente africano.

Tutto ciò viene realizzato contro la volontà della comunità locale - che si è espressa in gran parte negativamente sulla presenza militare statunitense – e senza che i cittadini possano avere informazioni sui rischi alla loro salute e alla loro sicurezza. La presenza statunitense è un’occupazione che i vicentini hanno dimostrato di non volere.

Chi verrà insignito del Premio Nobel per la Pace rifiuta di rispettare la democrazia di una città europea alla quale viene imposto l’ennesimo progetto militare: e, con questa scelta, Obama mette l’ennesimo caricatore nel fucile della guerra.

Presidio Permanente, Vicenza, 3 dicembre 2009