Per una riappropriazione dei beni comuni: treni gratis

19 / 10 / 2010

Ogni volta che abbiamo bisogno di utilizzare il trasporto ferroviario ci troviamo a poter scegliere per i prezzi solo tra pochi treni regionali in orari proibitivi e vediamo partire le nostre speranze di ottenere un servizio adeguato sui nuovi carissimi treni veloci.

Questi sono stati anni di scelte politiche ben precise da parte della gestione Moretti. Investire su alta velocità e trasporto d'elittè, disinvestire sui treni regionali, alzare i prezzi dei biglietti senza alcun incremento dell'offerta.

Come pendolari,come precari ci dichiariamo indisponibili ad accettare questa situazione e rivendichiamo il diritto di viaggiare gratis anche sugli euro star. Decine tra studenti e precari di Pisa ed Empoli si riappropriano del diritto alla mobilità che trenitalia da anni ci ha di fatto sottratto. Dopo le giornate del 16 e del 17 ottobre dove si è davvero creata una piattaforma “uniti contro la crisi”, la inauguriamo con la prima azione di riappropriazione. Rivendichiamo non solo il diritto di poterci recare agli appuntamenti di manifestazione come movimento autoorganizzato e autodeterminato, che permetta a tutte e tutti di partecipare a un prezzo accessibile, ma anche il diritto di poterci spostare tutti i giorni senza venir derubati dal monopolio di trenitalia. Non siamo interessati a pagare la crisi di questa azienda nemica dei precari e attenta solo ad assicurare un servizio troppo costoso. Non possiamo appoggiare le politiche di violenza ambientale con progetti come la TAV. Non accettiamo il ricatto sui lavoratori obbligati ad orari stremanti ed impossibilitati ad applicare realmente il loro diritto di fare sciopero venendo obbligati a garantire il servizio.

Da oggi apriamo dal basso il nuovo servizio trenigratis un servizio anticrisi per tutti i precari che amano viaggiare e vogliono farlo comodamente!

STUDENTI DI PISA E DI EMPOLI