Sanità veneta: appello alla mobilitazione

Salviamo il Veneto dal fallimento delle politiche di contenimento della pandemia.

3 / 1 / 2021

Riceviamo e pubblichiamo l'appello alla mobilitazione prevista sabato 9 gennaio 2021 alle ore 11:30 presso la sede della Protezione Civile regionale di Marghera per protesta nei confronti dei provvedimenti e delle politiche di contenimento dei contagi durante la pandemia da Covid-19.

Salviamo il Veneto dal fallimento delle politiche di contenimento della pandemia.

Appello alla mobilitazione:

Sabato 9 gennaio 2021, ore 11.30

presidio c/o sede della Protezione Civile regionale

via Longhena, Marghera

Il contagio si estende sempre di più, la strage di vittime continua, le disparità assistenziali socio-sanitarie si aggravano; l'epidemia appare fuori controllo:

• aumento del numero dei contagiati positivi; aumento del numero dei ricoverati in ospedale e nelle terapie intensive e nelle subintensive;

• aumento dei decessi, soprattutto nelle RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) dove il personale è ridotto al minimo, e con contagi senza precedenti;

• una crescente contrazione della normale attività ospedaliera (ricoveri, interventi chirurgici, esami e visite specialistiche);

• operatori sanitari, nonostante impegno e professionalità, ridotti allo stremo delle forze;

• numero “taroccato” di posti letti in terapia intensiva: non bastano solo attrezzature e macchinari ma servono soprattutto medici anestesisti e personale infermieristico adeguatamente formato.

La situazione è grave. Tali forti criticità sono conseguenziali ad una gestione fallimentare da parte del Presidente della Regione Veneto e dei suoi collaboratori; il peggio è che a tutt'oggi non si intravedono azioni/piani per rallentare l'indice di contagio.

Occorrono:

• misure rigide di restrizioni, altro che “giallo plus”, unite ad adeguate misure di sostegno al reddito;

• risorse straordinarie per interventi strutturali per ridurre la possibilità di contagio;

• assunzioni immediate di tutto il personale sanitario disponibile (a tempo indeterminato e con garanzia di applicazione del CCNL di comparto), compreso i 441 Infermieri di famiglia;

• assicurare le prestazioni ambulatoriali divisionali indispensabili per il contenimento delle liste di attesa;

• implementazione dei servizi territoriali con l'attivazione completa delle 97 USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) in sinergia diretta con i Medici di Medicina Generale/Pediatri;

• potenziamento dei servizi di emergenza territoriale;

• controllo e vigilanza nell'adeguamento ed applicazione degli standard all'interno delle RSA;

• strutture ricettive per contagiati asintomatici che non riescono a garantire il distanziamento nel proprio domicilio;

• adeguato finanziamento ai Piani di Zona-servizi socio-sanitari alla persona attivi dal 1 marzo 2021.

Al Governo centrale, invece, si chiede di destinare (dal Recovery Fund) 68 miliardi di euro al comparto sanità, così come previsti dai progetti del Ministero della Salute per il rafforzamento dei servizi sanitari.

Per aderire: [email protected]

Adesioni:

Movimento per la difesa della sanità pubblica veneziana

Laboratorio occupato Morion

Centro Sociale Rivolta

COBAS Ve. Scuola

Tutta la città insieme

Società della Cura Ve.

Lista Verde Progressista

Laboratorio Venezia

Sportello Diritti Persone Disabili e Familiari

Quartieri in Movimento

Rifondazione Comunista Veneto

Rifondazione Comunista Venezia

COBAS autorganizzati Comune di Venezia

AmbienteVenezia

Comitato sanità Alta Padovana

Ass. Sindacale Lavoro Ambiente Solidarietà Veneto

Associazione di Promozione Sociale VERSO

Circolo PD Chioggia

Luisa Caregaro VeronaPartito Comunista Italiano Veneto

ANPI provinciale Venezia

ANPI Erminio Ferretti Mestre

ANPI Sette Martiri Venezia

USB Veneto

Priorità alla Scuola Veneto

Medicina Democratica Venezia

Psichiatria Democratica Venezia

Sinistra Italiana provinciale Venezia

Il Veneto che vogliamo

Comitato Opzione Zero

Potere al Popolo Venezia

Ca' Luisa – Casa del Popolo di Marghera

Associazione culturale Ricreativa A. Gramsci

Comitato per la difesa dell'ospedale Sant'Antonio di Padova

Associazione dei Pazienti della Riabilitazione Integrata

Rete dei Comitati Polesani

Comitato per la difesa dell'ospedale Fracastoro di San Bonifacio

Gruppo PD Consiglio comunale Venezia

Comitato Salute Bene Primario Portogruaro

Il Ponte di Dolo

Circolo Sinistra Italiana Dolo “G.Manesso”

Circolo PD Chirignago-Gazzera-Asseggiano

Circolo PD Levorin San Marco Ve.

PD comunale Venezia

Movimento 5 Stelle Venezia

Comitato Difesa Diritti Civili

Comitato per la difesa del servizio sanitario del Veneto Orientale

Comitato Salute Pubblica Alto Vicentino

Comitato Priorità alla Scuola Treviso

Comitato Cittadini per la Riduzione dell Impatto  Ambientale dell'Aeroporto di Ve- CRIAAVE

Francesca Zottis consigliera regionale PD

Erika Baldin consigliera regionale M5S

Gian Luigi Piccin consigliere comunale M5S di Montecchio Maggiore

Anna Maria Lucantoni consigliere comunale PD di Montecchio Maggiore

Giovanni Tonella docente universitario

Diego Silvestri medico Caracol Vicenza

Enrico Cappelletti già consigliere regionale M5S

Raffaella Salmaso portavoce regionale Democratiche del Veneto

Alessandro Gennari consigliere comunale M5S Verona

Claudio Beltramello medico coord. Gruppo lavoro sanità PD Veneto

Sara Visman consigliera comunale M5S Venezia

Mariangela Rossini circolo PD Mestre centro

Carlo Piazza psichiatra Veneto Che Vogliamo Verona

Laura Guarenti medico

Luisa Caregaro Verona

Nella Bordonaro

Paolo Utimpergher

Renata Cecchinato

Antonio Guidi