Il nostro voto va rispettato

Trento - Acqua Bene Comune. Comunicato dopo l'incontro con il Sindaco

Il coordinamento propone al Sindaco un incontro pubblico in piazza Duomo.

29 / 2 / 2012

Questo pomeriggio una folta delegazione del Coordinamento Trentino Acqua Bene Comune, a seguito dell'iniziativa di ieri in consiglio comunale, ha incontrato a Palazzo Geremia il Sindaco Andreatta.

Nell'incontro abbiamo spiegato le ragioni che ci hanno portato a proporre l'ordine del giorno che impegna il Comune di Trento alla costruzione di un'azienda speciale, unica ipotesi che prevede una gestione partecipata del servizio idrico.

Il Sindaco ha illustrato in modo sommario la scelta del comune di procedere con lo scorporo della gestione del servizio idrico da Dolomiti Reti per darlo in gestione a un Spa pubblica in house, senza dare risposte esaurienti sui motivi per i quali non viene presa in considerazione e dibattuta la gestione dell'acqua attraverso un'azienda speciale.

L'azienda speciale, lo abbiamo ricordato, è un ente di diritto pubblico ed è la naturale applicazione della vittoria referendaria perchè esclude la possibilità di fare profitti (sia pubblici che privati) e permette il coinvolgimento attivo della cittadinanza come vincolo di salvaguardia e controllo della qualità ed efficienza del servizio, oltre naturalmente ai diritti dei lavoratori occupati. Anche sul tema della partecipazione le risposte del Sindaco sono state elusive in quanto ritiene che la struttura di una Spa in house sia soddisfacente per il solo fatto che le scelte sarebbero direttamente dipendenti dalle decisioni del Sindaco.

In questo punto sta per noi il vero problema ammesso dallo stesso Sindaco: la società in house potrebbe facilmente essere privatizzata da una scelta differente di un futuro Sindaco.

Proprio perchè riteniamo che l'acqua sia un bene comune troppo prezioso per lasciarlo in mano alle scelte delle maggioranze variabili siamo convinti che sia doveroso custodirla e, attraverso una reale partecipazione dei cittadini, “metterla in cassaforte” come si fa con i gioielli di famiglia.

Nel tentativo di rendere produttivo l'incontro e viste le distanze di orizzonti che permangono tra noi e il Sindaco abbiamo lanciato la proposta di una pubblica assemblea da svolgersi in Piazza Duomo dove dare la possibilità alla cittadinanza di esprimersi rispetto alla modalità di gestione futura del servizio idrico.

Noi in ogni caso saremo presenti in consiglio comunale quando sarà discusso l'ordine del giorno, fatto proprio dai consiglieri Porta e Coppola, e continueremo nella nostra battaglia per fare rispettare, fino in fondo, il risultato del 12 e 13 giugno 2011.

Si scrive acqua, si legge democrazia.

Coordinamento trentino Acqua Bene Comune