Venezia - Iniziativa di solidarietà con gli attivisti del movimento di lotta per la casa

13 / 2 / 2014

Nel pomeriggio di oggi 13 febbraio una trentina di attivisti dell'Assemblea Sociale per la Casa (ASC) di Venezia si sono dati appuntamento al ponte dell'Accademia sul Canal Grande calando uno striscione con scritto "La casa è un diritto, le lotte sociali non si arrestano, da Venezia a Roma LIBERI TUTTI".

Questa mattina infatti sono scattate a Roma e Napoli diverse misure cautelari a danno di 17 attivisti che hanno partecipato alle giornate di lotta a Roma nell'autunno scorso. 

Il 19 ottobre decine di migliaia di persone hanno manifestato unite da un unico slogan: "Una sola grande opera: casa e reddito per tutt*". 

Il grande percorso che da quella giornata è iniziato in svariate città di Italia ha portato ad occupazioni per scopo abitativo anche a Venezia e Marghera. Infatti da novembre sono stati occupati circa una trentina di appartamenti Ater lasciati sfitti da anni, a fronte di un'emergenza abitativa sempre più forte e alla quale le istituzioni non sanno dare una risposta concreta. 

Il 31 ottobre a Roma si è svolta la conferenza Stato-Regioni con la presenza del Ministro Lupi, ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Gli attivisti dei movimenti sociali e per il diritto alla casa avevano organizzato una contestazione per portare le ragioni di chi vive la precarietà abitativa, per chiedere una moratoria sugli sfratti ed una diversa politica sulla casa, contro le grandi opere.

Le misure messe in atto questa mattina (7 arresti domiciliari e 10 obblighi di firma) sono volte a criminalizzare e reprimere le iniziative di lotta per relegarle ad un piano di ordine pubblico.

I problemi sociali non possono essere ridotti ad una questione di ordine pubblico, dalle lotte dei lavoratori della logistica a quelle per la chiusura immediata di tutti i CIE.

Complici e Solidali, Liber* Tutt*!

Assemblea Sociale per la Casa Venezia Mestre Marghera

Laboratorio Occupato Morion

S.a.L.E. Docks

Centro Sociale Rivolta