Trenta mila persone (includendo in questo numero – circa – 10.000 manifestanti del PAME-Partido Comunista) hano manifestato ieri 6 maggio, nelle strade di Atene. Una manifestazione rabbiosa e silenziosa che ha osservato un minuto di silenzio davanti all'edificio in cui hanno perso la vita tre impiegati del Marfin Banco.
Tutti i manifestanti si sono concentrati in Piazza Sintagma davanti al parlamento greco in cui continuavano le votazioni del piano di austerità del governo greco-FMI-UE.
Il PAME-Partido Comunista (KKE) ha ritirato i suoi membri quasi subito e più tardi altri gruppi di sinistra hanno chiamato la gente a lasciare la piazza con le loro bandiere. Nonostante questo molta gente, giovani, madri con figli, anziani, circa 7-8000 persone senza bandiere e organizzazioni sono rimasti in Piazza per ore gridando “ladri,ladri”.
Alle nove e mezza mentre arrivava più gente, senza nessun pretesto l'esercito poliziesco, con ordini precisi, ha attaccato il concentramento in maniera brutale con gas lacrimogeni e gas tossici. I gruppi “antidisordini” con circa una cinquantina di motocliclisti hanno assaltato la gente, creando il panico. La gente si è dispersa gridando “assassini, assassini”. Urante le retate durate alcune opre sono stati arrestati una cinquantina di persone. Molte persone sono rimaste ferite. Le immagini e i vdeo parlano meglio di questa barbarità ..