29 febbraio Val di Susa. La cronaca

1 / 3 / 2012

Ore 01.20 Rilasciati tutti gli attivisti fermati. "Blocchiamo tutto! " l'appello che arriva dall'assemblea spontanea nel polivalente di Bussoleno.

Ore 00.20 Si sta cercando di capire e pare che siano confermati ad ora alcuni fermi e un arresto. Almeno 100 i feriti fra i manifestanti.

Ore 23.00 Manifestanti in assemblea a Bussoleno. Testimonianze sulle violenze della polizia, le irruzioni nei bar e nei locali sulla statale e lanciano l'appello per la mobilitazione domani alle 18.00.

Video di You reporter sull'irruzione nel bar

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Ore 22.30 La polizia dà la caccia ai manifestanti che ripiegano a Bussoleno, molti i feriti, diversi fermati, tra di essi anche Nicoletta Dosio. Notizie di auto di attivisti distrutte e vandalizzate da parte delle forze dell'ordine.

Ore 21.20 Pesanti cariche da parte delle forze dell'ordine, fitto lancio di lacrimogeni, anche ad altezza uomo.

Ore 19.10 Rilasciati i No Tav che erano stati fermati e identificati. Nonostante la polizia spinga si continua a restare.

Ore 18.45 Arriva un ambulanza per portare via una manifestante colta da malore

Ore18.15 Nuovo attacco ai No Tav la polizia cerca di trascinarli via usando anche gli idranti.

Ore 17.00 Continuano ad arrivare mezzi delle forze dell'ordine, i No Tav restano seduti sulla strada.

Ore 16.30 La polizia attacca i blocchi dell'autostrada, con ruspe e lacrimogeni. I No Tav restano sull'autostrada. Con gli idranti attaccano la barricata.

Nella notte del 28 febbraio: dopo l'assemblea serale in cui ci si organizza per continuare i blocchi, verso le 23.00 vengono incendiate 3 auto di attivisti No Tav e poi un capannone deposito di pellet ed un telone di un Tir. Dai siti No Tav si denunciano questi episodi come tentativi di provocazione e di impaurire il movimento, ricordando gli incendi dei presidi e del camper alla Maddalena.

29 febbraio.Val di Susa. Perino racconta la giornata