Tratto da MeltingPot

Appello per una pronta applicazione dell’Accordo Stato-Regioni sulla tutela sanitaria degli immigrati a partire del diritto di ogni minore ad avere il suo pediatra

Adesioni entro il 17 luglio 2013

15 / 7 / 2013

Dopo la bocciatura da parte del Consiglio Regionale lombardo della richiesta di accesso alla pediatria di base ai bambini stranieri anche se i genitori sono privi di permesso di soggiorno, ampi settori del mondo scientifico, della sanità pubblica e della società civile chiedono di applicare subito l’Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2012 in tutta Italia ed anche il Lombardia.
I pediatri italiani della SIP (Società Italiana di Pediatria congiuntamente con il Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Immigrato - GLNBI) hanno emanato un puntuale comunicato (come già fatto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri - FIMP e dall’Associazione Culturale Pediatri – ACP). Ieri il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC), network composto da 82 soggetti del Terzo Settore, ha inviato una lettera al Presidente della Lombardia ed al Garante Nazionale per l’Infanzia.
Un articolo circostanziato sul tema è uscito su saluteinternazionale.info "Politica, migrazioni e salute. A farne le spese sono i più piccoli ".

L’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale - OISG con SIMM e ASGI - Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione ha avviato una raccolta di adesioni di gruppi, associazioni, per un Appello da consegnare alla stampa e ai parlamentari il 18 luglio in occasione della presentazione del V Rapporto OISG: “OMS e diritto alla salute: quale futuro” (Roma, Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo).

Per aderire, da parte di associazioni, gruppi, enti inviare una mail a [email protected] specificando il nome dell’associazione, gruppo, ente entro mercoledì 17 luglio 2013.

Leggi l’appello

Link utili ASGI