Ripaerto il deposito di ecoballe di Taverna del Re a Giugliano

Blocco a Taverna del Re, slitta di 48 ore la riapertura di Terzigno

Assemblea regionale a Boscoreale

28 / 10 / 2010

In mattinata una trentina di persone hanno impedito a oltre 30 autocompattatori di entrare nel sito di tdr, stanotte non e' sicuro che hanno scaricato, c'e' pero' gia' pronto un camion con teli che dovranno servire a coprire i rifiuti, cosi' bertolaso copre i rifiuti non si sentono i miasmi e lui ha la coscienza a posto. L'ex cdr di giugliano e' stracolmo e quindi i rifiuti devono arrivare direttamente senza passare
per gli stir.Cesaro e Bertolaso hanno fatto un'ordinanza in deroga a tutte le altre dicendo che i rifiuti vanno depositati sulla piattaforma libera, il sindaco Pianese (PDL) ha diffidato di usare il sito.
La riapertura di Taverna del Re testimonia ulteriormente come l'intero piano rifiuti del 2008 sia andato in crisi e che quindi il governo è costretto a mettere nuovamente i rifiuti sotto il tappeto conferendo a Giugliano ed a Chiaiano.

Intanto per oggi 28 ottobre è prevista a Boscoreale l'assemblea regionale dei comitati contro le discariche e gli inceneritori, un'appuntamento che si svolgerà proprio in uno dei comuni vesuviani che stanno resistendo alla discarica di Cava Sari ed all'ipotesi di apertura di una discarica a Cava Vitiello.
Un'assemblea che dovrà produrre un piano comune di lotta contro l'intero piano rifiuti per sostenere invece il piano alternativo che da anni i movimenti ed i comitati affermano come necessario ed inderogabile.
Slitta la riapertura della discarica di Cava Sari a Terzigno di 48 ore. Infatti stando agli impegni presi da Bertolaso il conferimento sarebbe dovuto riprendere nella serata di oggi. Invece la Protezione Civile ha comunicato oggi che le attività di conferimento riprenderanno solo nella serata di sabato 30 ottobre.
Il sindaco di Boscoreale Langella (Pdl) ha fatto sapere ieri che scorterà personalmente i camion di rifiuti che dovranno entrare in discarica. Lo stesso Langella che aveva annunciato circa un mese fa che Berlusconi avrebbe risolto tutti i problemi a Terzigno, ed appena pochi giorni fa aveva chiesto ai cittadini di accettare l proposta di Bertolaso di cessare le mobilitazioni. Proposta rispedita al mittente dai cittadini.
Evidentemente al sindaco fanno gola i 17 milioni di euro promessi da Berlusconi come "ristoro" per la discarica, fondi da spendere in opere.
Riportiamo qui il documento ufficiale dell'incontro alla Prefettura di Napoli dello scorso 23 ottobre. Documento non approvato dall'assemblea pubblica tenutasi alla rotonda di Via Panoramica poche ore dopo l'incontro.
Queste le richieste e gli impegni di Bertolaso :

1.  sospensione immediata dei conferimenti in cava Sari, nonché immediato avvio dei prelievi tecnici necessari per accertamenti di natura sanitaria e ambientale; alle attività di prelievo dei campioni ed alle analisi dei risultati partecipano tecnici individuati dagli enti locali interessati, previa consultazione dei rappresentanti dei comitati cittadini.

2. In seguito ai risultati degli accertamenti, in caso di nessun rischio ambientale e sanitario, potranno riprendere i conferimenti in cava Sari fino ad esaurimento della stessa, nell’ambito della capacità massima dichiarata (nemmeno un metro cubo in più);  a tali conferimenti potranno accedere solo i comuni limitrofi alla discarica (area parco del Vesuvio).

3. Ogni determinazione circa l’apertura di Cava Vitiello è sospesa a tempo interminato.

4.Contestualmente si costituirà un tavolo tecnico con rappresentanti dei cittadini e istituzioni con la finalità di redigere proposte per un nuovo piano regionale dei rifiuti.

5. impegno immediato da parte delle istituzioni locali e dei comitati cittadini  a sospendere le manifestazioni di protesta, anche allo scopo di consentire la corretta attuazione delle opere sopra previste.

Napoli 23.10.2010