Aggiornamenti
dal sito dell’ass. Diritti per tutti Brescia
Aggiornamenti dal sito dell'Associazione Diritti per Tutti Brescia
Brescia ore 8 di domenica 31 ottobre
E’ stata una notte molto difficile, per il forte vento e la pioggia,
quella trascorsa dagli immigrati sulla gru che da ieri pomeriggio
occupano nel cantiere della metropolitana di Piazza Cesare Battisti a
Brescia. La gru oscillava e si muoveva paurosamente e i migranti non
riuscivano a ripararsi dalla pioggia perche’ solo in 2, massimo 3,
possono entrare nella cabina; gli altri sono sulla piattaforma
all’esterno coperti in maniera molto precaria con cerate e teli di
plastica.
La loro determinazione non e’ pero’ venuta meno, solo un giovane ragazzo
e’ stato fatto scendere verso le 4 di notte perche’ non c’era
abbastanza spazio fisico: gli altri scenderanno solo quando il Ministero
avra’ aperto una trattativa seria per la regolarizzazione di tutti i
migranti che hanno avuto il rigetto della domanda di sanatoria colf e
badanti dell’anno scorso e solo quando sara’ ripristinato il presidio
permanente in Via Lupi di Toscana davanti all’ufficio unico per
l’immigrazione della Prefettura; presidio che e’ stato vigliaccamente
raso al suolo ieri pomeriggio su ordine del leghista Rolfi mentre
carabinieri e polizia stavano caricando i manifestanti in Via S
Faustino.
Il giovane che e’ sceso non e’ stato fermato ne’ identificato dalla
pattuglia di polizia presente in zona. Tutta la notte decine di
immigrati e di attivisti sono rimasti sotto la gru, mentre altre decine
riposavano nei locali messi a disposizione accanto al cantiere nella
parrocchia di S Faustino.
Nel quartiere interculturale del Carmine, teatro ieri dello scontro con i
carabinieri, e’ partita una gara di solidarieta’: i gestori di alcuni
ristoranti e kebabberie hanno dato la disponibilita’ a rifornire di
piatti e generi alimentari i loro fratelli sulla gru, mentre molti altri
residenti hanno portato tele cerate, piumini, giubbotti e indumenti di
lana per il freddo. E’ stata anche creata una cassa di resistenza: i
contributi possono essere portati a Radio onda d’urto oppure consegnati
direttamente a Sonia del gruppo di appoggio logistico ai fratelli della
gru.
L’assemblea del presidio per i permessi di soggiorno e delle realta’
antiraziste ieri sera ha deciso una mobilitazione permanente: oggi e
domani presenza di massa sotto la gru, con assemblee alle ore 18;
martedi’ 2 novembre presenza di massa al Palagiustizia di Brescia in
mattinata (seguiranno informazioni sull’orario) quando sara’ processato
per direttissima il compagno arrestato e rilasciato dopo le pressioni
dei manifestanti ieri pomeriggio; nei giorni successivi cortei di
quartiere e sabato 6 novembre grande manifestazione per i diritti, per
la sanatoria, contro la violenza di stato, contro gli sfratti e tutte le
leggi razziste: concentramento alle ore 15 in Piazza della Loggia.
Non lasciamo soli i fratelli sulla gru!!!
Brescia, 1 novembre ore 9
“Abbiamo la forza?”: dall’alto dei 30
metri della gru, Arun ha gridato col megafono piu’ volte questa domanda
rivolgendosi alla folla solidale presente davanti al cantiere che
rispondeva: “Si”! e poi lo slogan ritmato: “Se permesso non sara’, resteremo sempre qua”; cosi’ ieri sera i 5 migranti rimasti sulla gru hanno manifestato la loro determinazione a proseguire la protesta.
Questa
notte ancora pioggia battente e forte vento ma i giovani nella cabina
di guida e sulla piattaforma, con piu’ spazio vitale a disposizione,
sono riusciti a ripararsi e a dormire, cosi’ che stamattina si sono
svegliati con il morale alto. Hanno ricevuto la colazione e a pranzo
arriveranno i pasti preparati dalla moschea pachistana della citta’. Per
tutto il giorno proseguira’ il presidio di solidarieta’ sotto la gru e
alle ore 18 e’ prevista un’assemblea per preparare le iniziative dei
prossimi giorni, a partire dalla presenza di domani mattina (dalle ore
9-9,30) al Palagiustizia per il processo a Sauro, arrestato e poi
rilasciato durante la carica dei carabinieri di sabato scorso in Via S
Faustino.