BELLUNO – Ideal Standard, gli operai sfidano l’azienda con iniziative di lotta. Dopo aver bloccato la portineria, una decina di lavoratori, per lo più delegati Rsu, è salita sul tetto dell’ingresso dello stabilimento dell’Ideal Standard di Trichiana con tanto di striscioni; verso sera gli operai sono scesi, ma la tensione resta altissima e la «battaglia» pare solo all’inizio. «L’iniziativa – spiega il segretario della Filtea-Cgil di Belluno Giuseppe Colferai – è stata decisa nel corso del coordinamento nazionale. In realtà c’è un preciso programma di azioni e manifestazioni contro il piano strutturale dell’azienda, che prevede per Trichina 250 esuberi. Andremo avanti ad oltranza, per colpire l’impresa al cuore e costringerla a trattare».
Prima il picchetto, quindi un presidio e una manifestazione che tenderà a rallentare il traffico sulla strada statale che passa dietro l’azienda. E’ previsto anche che una rappresentanza sindacale si rechi dal Sindaco. «Cercheremo di bloccare o rallentare le spedizioni – continua Colferai – che generalmente avvengono a fine mese. A Trichiana l’atmosfera è cupa, e i lavoratori avvertono che la situazione sta precipitando. I sindacati, d’altra parte, non possono rimanere con le mani in mano, perché tutti i protagonisti della trattativa con il management dell’azienda si sentono presi in giro: dopo tante aperture e promesse, siamo tornati al piano strategico di luglio. Ci sarà un crescendo di azioni di lotta, che culminerà con la manifestazione prevista per la metà del mese prossimo a Bruxelles, dove ha sede l’azienda». L’accelerazione degli eventi di Trichiana accade proprio alla vigilia della manifestazione contro la crisi organizzata dai sindacati a Belluno.
Marco de' Francesco
