Padova - Raccolta differenziata porta a porta in tutta la città! Chiudiamo gli inceneritori!

Iniziativa del Comitato Lasciateci Respirare

18 / 1 / 2011

Si è svolta questa mattina davanti al Municipio di Padova, promossa dal Comitato lasciateci Respirare, una iniziativa di informazione ai cittadini con volantinaggio e Conferenza Stampa sul tema della salvaguardia del territorio e del diritto alla salute. In particolare è stato ricordato come dal punto di vista ambientale questa città sia particolarmente degradata:  un inquinamento atmosferico con livelli di Pm10 che nel 2010 si è confermato ampiamente fuorilegge, una aggressione della speculazione edilizia con cementificazione selvaggia di ampie zone cittadine, una impermeabilizzazione del territorio con conseguente stravolgimento dell' equilibrio idrogeologico (ampiamente dimostrato dall' ultima alluvione), con la realizzazione di nuove strade, ponti e "grandi opere" che servono solo a chi le realizza. 

Tutto questo inserito nel progetto in corso di trasformare l’intera fascia metropolitana Padova Est/Ponte S. Nicolò/ Casalserugo nella zona di gestione dei rifiuti non solo della provincia, con il meccanismo dell'incenerimento e del conferimento in discarica,  che ha il proprio centro nel potenziato inceneritore San Lazzaro e nella progettata riapertura da parte di APS della discarica di Roncajette . Un progetto scellerato che mette in pericolo la salute di tutti e ammala il territorio,  per il solo profitto di chi gestisce i siti inquinanti che minacciano l’ ambiente.

E’ evidentemente che questa gestione dei rifiuti è in palese contrasto con il ciclo virtuoso della raccolta differenziata, del riuso, del riciclo, della riduzione degli imballaggi, che nei luoghi in cui è stata applicata rigorosamente ha portato alla inutilità di grandi ed inquinanti discariche e di inceneritori più o meno “sicuri”.

Contestualmente all' iniziativa si è svolto anche un incontro con l'assessore all'ambiente Alessandro Zan, a cui è stato chiesto un impegno concreto verso la chiusura dela prima e della seconda linea dell’inceneritore, ora che è stata completata la terza linea, così come promesso dall' Amministrazione comunale. E' stato chiesto inoltre di avviare subito una seria raccolta differenziata in tutta città (porta a porta,  con il riciclaggio e il riutilizzo, verso l'obiettivo rifiuti zero),  e non solo nella piccola zona adiacente l'inceneritore, come se il problema della diossina e degli altri inquinanti non riguardassero l'intera zona ben oltre i confini comunali. Altro punto importante quello del completamento dell' Idrovia Padova-Venezia, opera fondamentale nell'ottica della sicurezza idraulica, che va anzi ampliata e non certo trasformata in strada camionabile a pagamento come nei progetti dei soliti noti. Infine, ma non per ordine di importanza, l'impegno per la richiesta dei dati che riguardano la mortalità per tumore in questo territorio. Il Registro Tumori del Veneto è uno dei più grandi e dei più efficienti di tutta Italia, copre circa 2 milioni di abitanti e comprende 15 ULSS, ma l’ULSS di Padova ha cessato la Registrazione nel 1999, non ha più fornito i dati codificati, rendendo impossibile l’attività di registrazione e quindi l’effettuazione di studi epidemiologici.

Il Comitato lasciateci Respirare continua la campagna per la salvaguardia del territorio e per rompere il silenzio nel quale procedono questi progetti di sfruttamento dell'ambiente, per i profitti di pochi a discapito della salute di molti.

Comitato Lasciateci Respirare

[email protected]

Padova - Conferenza stampa

Il comitato Lasciateci Respirare incontra l'Assessore all'ambiente Alessandro Zan

Intervento di Roberto Marinello