Grandissima partecipazione allo sciopero in Campania

Pomigliano - Migliaia in piazza dopo i picchetti della notte

Uniti contro la crisi a Pomigliano d'Arco

29 / 1 / 2011

Circa 7-8 mila persone hannop sfilato in corteo a Pomigliano d’Arco per la manifestazione regionale nel giorno dello sciopero dei metalmeccanici. Una manifestazione che si è mossa dalla zona industriale di Pomigliano d’Arco dove dalle prime luci dell’alba, dalle 5 del mattino, studenti, precari, operai, sindacalisti ed attivisti dei centri sociali, hanno attuato i picchetti fuori a tutte le principali fabbriche metal meccaniche della zona.

Altissima la partecipazione allo sciopero in Campania. Tra il 75 e l’80% secondo la Fiom. All’Alenia di Pomigliano grazie anche ai picchetti, il turno delle 6 del mattino ha visto entrare solo 3 operai su 2.000 lavoratori complessivi. I blocchi sono stati attuati anche all’Avio ed allo stabilimento Fiat G.B.Vico. Blocchi stradali sono stati attuati in prossimita’ delle fabbriche dallo spezzone Uniti contro la crisi.
Tensioni si sono registrate all’Alenia, intorno alle 9:00 quando gli impiegati del turno delle 8:00 capeggiati dai sindacalisti di Fim e Uilm hanno provato a forzare i picchetti senza riuscirci.
I picchetti hanno resistito giungendo poi alle 10 al concentramento in Piazzale Alfa Romeo.
Nel corteo nutritissima la partecipazione delle fabbriche della provincia di Napoli. Spezzoni anche del USB e dei centri sociali. Nella pancia del corteo lo spezzone di Uniti contro la crisi animato dai comitati in difesa della salute e dell’ambiente, i centri sociali campani, gli studenti medi. Il corteo ha attraversato Pomigliano d’Arco fino a giungere in Piazza Primavera. Dal palco si sono alternati gli interventi dei delegati Fiom delle fabbriche Campane, degli studenti, dei comitati contro la privatizzazione dell’acqua e dello spezzone Uniti contro la crisi. Da tutti unanime la richiesta di Sciopero Generale contro le politiche di austerità e contro la crisi.
Per la segreteria nazionale della Fiom è intervenuta Francesca Redavid ribadendo alla Cgil la richiesta, sempre piu’ pressante di sciopero generale.

Picchetti a Pomigliano