11 Dicembre in piazza a Terzigno ed il 14 dicembre a Palazzo Chigi

Rifiuti - Comitati in corteo a Chiaiano. Prossima tappa da Terzigno a Palazzo Chigi

I comitati di Chiaiano, Mugnano, Giugliano, Terzigno

28 / 11 / 2010

Oltre 1.500 persone hanno preso parte alla manifestazione territoriale convocata dal Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e dal Comitato civico Cambiamo Mugnano.

Una manifestazione che nasce dalle condizioni di invivibilità del territorio alle prese con la discarica di Cava del Poligono in cui attualmente finiscono tutti i rifiuti di Napoli e provincia. Una tappa importante che ha visto la partecipazione anche del Comitato Antidiscarica di Giugliano e del Comitato Vesuvio in lotta di Terzigno oltre ai centri sociali ed agli studenti universitari.

Per il ripristino immediato delle condizioni di vivibilità del territorio, per la chiusura della discarica e per un piano alternativo dei rifiuti senza discariche ed inceneritori, queste le parole chiave della mobilitazione che è la prima di una lunga agenda che vedrà impegnati i comitati contro il piano rifiuti nelle prossime settimane.

Il corteo ha attraversato le strade del Comune di Mugnano confluendo poi nel quartiere napoletano di Chiaiano fino a Via Cupa dei cani, sede dello storico presidio permanente ed anche via d'accesso alla discarica.

Alla manifestazione presenti anche i sindaci di Marano e Mugnano che si apprestano nei prossimi giorni a dare vita ad una commissione di lavoro insieme ai comitati per lo studio e la realizzazione degli impianti alternativi per lo smaltimento dei rifiuti a nord di Napoli.

Al termine della manifestazione si è tenuta un'assemblea a cui hanno preso parte anche i comitati di Giugliano e Terzigno .
Oltre alla giornata di mobilitazione contro la privatizzazione dell'acqua prevista per il prossimo 4 dicembre, tutti i comitati hanno annunciato la partecipazione alla manifestazione di sabato 11 dicembre a Terzigno ed alla mobilitazione del 14 dicembre prossimo a Palazzo Chigi insieme agli altri movimenti del paese ed insieme agli operai in lotta per sfiduciare dal basso il governo Berlusconi.

Dopo la contestazione al premier di venerdi' scorso parte il lungo periodo di mobilitazione in Campania contro il governo Berlusconi.