Abbiamo affrontato lo scenario che i risultati elettorali aprono nel nostro paese.
Con Francesco Raparelli di Uninomade abbiamo letto le elezioni come conferma della forza della destra e della sua egemonia profonda nel nostro paese in relazione al evolversi della crisi strutturale che stiamo vivendo.
Con Luca Casarini abbiamo analizzato il berlusconismo come macchina capace di catturare il consenso, magari senza saper individuare e percorrere le soluzioni, evidenziando l’antiberlusconismo come arma vincente di Berlusconi e la democrazia “giudiziaria” in sostituzione del conflitto sociale come uno dei limiti, con l’incapacità di leggere la composizione sociale del lavoro, delle “sinistre”.
Con Beppe Caccia, neo consigliere comunale rieletto a Venezia, abbiamo visto l’anomalia del risultato veneziano come portato di ingredienti autoctoni e frutto di un percorso specifico e non di formulette politiciste esportabili.