Ramallah (PS) - Prima internazionale di `Omar`, del regista palestinese Hany Abu-Assad

Utente: marziana
3 / 9 / 2013

Poche ore dopo il nostro arrivo in Palestina, superati i controlli a Tel Aviv e raggiunta Ramallah, il primo contatto con la popolazione resistente dei territori occupati di Palestina è un invito alla Premiere mondiale del film 'Omar' di Hany Abu-Assad

Primo film Palestinese a far parte del Film Festival di Cannes, riceve una decisa standing ovation dal pubblico presente.

In sala c'è un'energia strana, la consapevolezza di essere a pochi km dalla prigione israeliana, dove piu volte Omar viene condotto dalle forze occupanti, ti chiude lo stomaco, ti fa sentire impotente, ti spinge a cercare gli sguardi dei palestinesi che ti circondano. 

Discutendo con i ragazzi e le ragazze del progetto 'Dancing in my shoes' capiamo che alcune parti del film sono state romanzate, probabilmente adattate alla grande distribuZione, e che non rappresentano i veri fatti.

Da notare come tutta la finzione sia rivolta alla poca umanità attribuita agli israeliani, se nel film si possono intravedere alcuni episodi di apertura da parte di militari israeliani nei confronti di detenuti palestinesi ci viene subito chiarito che nella realtà è difficile immaginare che cos'è come quelle accadano. 

Per un pubblico internazionale questo film rende certamente l'idea della vita di chi sta al di la del muro, di coloro ai quali sono negati alcuni diritti fra i piu basilari.

Durante la nostra visita a Bil'in avremo modo di vedere un altro film direttamente nei luoghi dove è stato girato. 

Il titolo è 'Five broken camera', sulla resistenza e le mobilitazioni settimanali contro il muro e l'occupazione dei territori da parte dei coloni. 

A seguire la recensione dal sito del film festival di Cannes:

Omar is accustomed to dodging surveillance bullets to cross the separation wall to visit his secret love Nadia. But occupied Palestine knows neither simple love nor clear-cut war. On the other side of the wall, the sensitive young baker Omar becomes a freedom fighter who must face painful choices about life and manhood. When Omar is captured after a deadly act of resistance, he falls into a cat-and-mouse game with the military police. Suspicion and betrayal jeopardize his longtime trust with accomplices and childhood friends Amjad and Tarek, Nadia’s militant brother. Omar’s feelings quickly become as torn apart as the Palestinian landscape. But it’s soon evident that everything he does is for his love of Nadia.

Trailer