“Chi ha paura dell'Orto” è una tre giorni che unirà negli spazi del LabAq16 contadini,artigiani, cuoche, artisti e rivenditori locali di editoria indipendente. Diversi i fili conduttori dell'evento, riconducibili all'idea di consumo critico, si tratti di cultura, cibo o vino.I produttori agricoli che verranno a vendere i loro prodotti utilizzano risorse abbondanti come il tempo e il lavoro umano risparmiando quelle preziose come l’acqua e la terra. Schiacciati dalle leggi che regolano il settore agroalimentare, pensate per favorire le grandi aziende agricole ed estinguere nel tempo la piccola agricoltura locale, cercano di vendere i loro prodotti nel territorio che ci circonda e in spazi liberati da quelle leggi.Anche gli appassionati di libri, musica e arte hanno diritto a una cultura finalmente libera dalla dicotomia d'elite/di massa. I concerti e le performance che si terranno nella tre giorni saranno di alta qualità, ma al tempo stesso il più possibile a “chilometri zero”, proprio come i prodotti sui banchetti.“Chi ha paura dell'Orto” crede che la difesa dei prodotti e della cultura locale non passi certo dai bastioni identitari eletti dai partiti della paura e del rancore, ma da un'idea di consumo che non fagocita, bensì che condivide gusti, saperi e...semi.“Chi ha paura dell'Orto” vuole essere un momento di relazione consapevole e intelligente su nuove forme di mercato e di produzione. Ma, come sempre e come è giusto, ne approfitteremo anche per divertirci e per iniziare a riconquistare saperi che la mercificazione ci ha tolto: si terranno laboratori di cucina tradizionale ‘arzana, presentazioni di prodotti e vini artigianali, poesie dialettali di ‘zdore d.o.c.
Buoni appetiti.
pre info: 328 3856035