Lo spettacolo "Favola industriale blues" sbarca a Taranto

Appuntamento 12 agosto alle 21 al Teatro Villa Peripato.

3 / 8 / 2023

Il 12 agosto a Taranto presso il Teatro Villa Peripato alle ore 21.00, andrà in scena lo spettacolo Favola industriale Blues, spettacolo prodotto dalla compagnia indipendente Area Teatro e coprodotto da RE-COMMON. La serata è organizzata dall’associazione Genitori Tarantini, da anni in prima linea sulla questione ambientale ovviamente partendo dalla loro città che è diventata emblema della devastazione industriale nei confronti dei territori.

L’associazione nata per denunciare la reale situazione ambientale in contrapposizione a chi la nega o la sottovaluta pubblicamente, magari affermando di averla risolta, fino a quando la realtà dei fatti, invertirà davvero la tendenza, riportando la città tutta verso un riscatto dalle fonti inquinanti, con un completo rinnovamento economico-produttivo, le cui vere vocazioni cittadine possono in realtà consentire. L’intento principale consiste nel disinnescare quel meccanismo di rimozione che molti genitori di Taranto, ma anche nelle altre realtà industrializzate, inconsapevolmente, applicano a sé stessi, pur di non ammettere di vivere in città in cui i bambini non possono giocare nei prati e possono respirare solo nelle ore giuste. L’iniziativa prevede che i fondi della serata vengano utilizzati per la creazione di un monumento-scultura dedicato ai bambini di Taranto e provincia morti a causa dell’inquinamento industriale. E ’il modo che i tarantini tutti hanno per ricordare ed onorare le vittime, essere vicini ai loro famigliari e lanciare un monito per il futuro, dare alla lotta qualcosa di concreto, tangibile che sia memoria concreta. Le lotte senza memoria non hanno futuro, infatti, lo spettacolo FAVOLA INDUSTRIALE BLUES racconta in modo storico, universale e poetico il sogno che nel dopoguerra molte popolazioni hanno vissuto, un sogno di benessere che ha avuto un prezzo molto alto, facendo del passato, delle sue lezioni, uno strumento di visione, di speranza per il futuro.

I genitori tarantini hanno individuato e compreso profondamente che questo spettacolo è uno strumento fondamentale, dal basso, per la lotta in difesa di ambiente e salute: senza immaginari e parole nuove nessun cambiamento può avvenire.

Lo spettacolo Favola Industrial Blues negli anni ha avuto diverse forme e vite, lo scorso maggio è stato rimesso in circolazione in una nuova versione con la coproduzione di Re-common. La compagnia teatrale indipendente di Augusta è una delle pochissime, a livello nazionale, che non partecipa ad eventi di green washing, cosa ormai frequente nel mondo dell’arte e su cui è necessario cominciare a fare più chiarezza; Area Teatro lavora dal basso collaborando con comitati, coordinamenti, associazioni. Una compagnia nata nei movimenti di fine anni 90 e i primi anni 2000, movimenti con tante anime che riuscirono a incidere profondamente nei tessuti sociali dei territori. Quel movimento fu massacrato a Genova e molti non ne hanno memoria.

In quanto artisti indipendenti si prendono cura di questa memoria lavorando oltre ogni linea di trincea, dove ancora non c'è la battaglia ma si combatte per accaparrarsi spazi mentali, culturali, parole e immaginari che lasciano strascichi; lavorano senza clamore, senza sventolare impegno o militanza che sono la loro quotidianità partendo proprio dal loro lavoro. La mancanza di memoria è l’arma più potente per devastare un territorio e anche il non sapere, il non ricordare (o fare finta) è parte, è complice di questa devastazione.

ll Cunto è l’arte antica di cui Alessio Di Modica è diventato artigiano e custode, lavorando con tenacia ad una tradizione rinnovandola. L’incontro coi genitori tarantini e soprattutto sentire di condividere tenacia e radicamento ha portato alla creazione di questa serata.