SETTANTA
Un uomo e una donna s’incontrano dopo quasi trent’anni, nella città
dove tutto è cominciato. Entrambi ritornano dopo una lunga assenza.
L’incontro è l’occasione per un appassionato confronto sugli anni della
loro militanza politica, la cui storia s’intreccia strettamente con la
loro relazione d’amore: tutt’e due bruscamente interrotte dalla
repressione alla fine degli anni Settanta. Il testo si svolge quindi su
due piani temporali che sfumano continuamente l’uno nell’altro,
seguendo l’arbitraria cronologia della memoria, mentre i due
protagonisti ripercorrono insieme le tappe della loro educazione
sentimentale – gli scontri di piazza e il dibattito interno al
movimento, l’esperienza dell’arresto e del carcere, il momento del loro
incontro e quello della separazione, che coincide con la fine di quella
stagione di lotte.
Il passato non è solo luogo della memoria, né tantomeno della
nostalgia, ma un nucleo forte di esperienza e di pensiero che continua
a interrogare il presente, rilanciando in avanti, oltre le dolorose
cesure della storia personale e collettiva, l’urgenza dell’agire comune
e la necessità della rivolta.
Un testo che è rifiuto di ogni pentimento, perché come afferma uno dei
protagonisti: «ora sappiamo che la resistenza non viene prima ma dopo
la catastrofe».
SETTANTA, sarà presentato Martedì 10 Novembre al TpO di Bologna
Lettura scenica del testo teatrale di Raffaella Battaglini e Toni Negri, Ed. Derive Approdi
con
Alvia Reale, Giancarlo Previati, Beppe Casales, Paolo Esposito, Silvio Barbieri, Alessio Bobbo, Andrea Pennacchi.
a seguire
Confronto tra Toni Negri, Francesco Raparelli – Esc, Roma e Gianmarco De Pieri – Tpo