Con Associazione Ya Basta e GVC sbarca allo Sherwood Festival
"Terra
di Tutti Film Festival"
Documentari e cinema sociale dal sud
del mondo
www.terradituttifilmfestival.org
Giunto
alla settima edizione TTFF, promosso dalle Organizzazioni non
Governative GVC e COSPE, raccoglie una selezione di produzioni
indipendenti (corti e medio metraggi) a tema sociale provenienti da
tutto il mondo. I lavori, selezionati ogni anno, vengono presentati
nel mese di ottobre nell'evento che si realizza a
Bologna.
Un'occasione per valorizzare e condividere attraverso le
opere prodotte l'impegno nelle tematiche sociali legate alla
globalizzazione e allo sviluppo con particolare attenzione per le
questioni di genere, la cittadinanza attiva, i diritti umani, la
democrazia, la difesa dell'ambiente, l'informazione libera ed
indipendente.
Domenica 23 giugno 2013 - Spazio Cinema - Sherwood Festival
Con
la Palestina nel cuore
Le esperienze reali di resistenza all'occupazione israeliana
*
ore 21.00
Incontro con:
- Ronnie Barkan
Attivista
degli Anarchici contro il muro, impegnati in azioni dirette contro
l'occupazione
- Bassima Awad
Presidente della Comunità
Palestinese
- Stefania Piccinelli
Coordinatrice TTF
-
Fulvio Renzi e Luca Incorvaia
Produttori e registi di Restiamo Umani -Stay Human The reading movie (2013)
Nella serata testimonianze di
attivisti internazionali
* ore 23.00 proiezione di 5 BROKEN
CAMERAS.
Acclamato dalla critica 5 Broken Cameras è un
resoconto di prima mano profondamente personale della vita e della
resistenza non violenta a Bil'in, un villaggio della Cisgiordania,
circondato da insediamenti israeliani. Girato da un contadino
palestinese Emad Burnat, che ha acquistato la sua prima telecamera
nel 2005, per registrare la nascita del suo figlio più giovane,
Gibreel.
Il film è stato co-diretto da Burnat e Guy Davidi, un
regista israeliano.
Strutturato in capitoli intorno alla
distruzione di ciascuna delle telecamere di Burnat, la collaborazione
dei realizzatori segue l'evoluzione di una famiglia in cinque anni di
sommosse del villaggio. Mentre gli anni passano davanti alla
telecamera, si assiste Gibreel crescere. Da un bambino appena nato in
un giovane ragazzo che osserva il mondo dispiegarsi attorno a lui con
i poteri astuti di percezione che solo i bambini possiedono. Burnat
guarda da dietro l'obiettivo gli ulivi che vengono abbattuti, le
proteste che si intensificano e le vite che si perdono in
Cisgiordania in questo diario cinematografico senza pari. 5 Broken
Cameras è una co-produzione israelo-palestinese-francese.
TRAILER
Domenica 7 luglio - Spazio Cinema - Sherwood Festival
Liberté e Democratie
A due anni dalla Primavera araba la
situazione in Tunisia
* ore 21.00
Incontro con:
Lina Ben Mhenni
Blogger tunisina che con il suo celebre blog "A tunisian girl" è stata testimone sul campo della rivoluzione tunisina che ha spodestato Ben Ali ed è stata nominata per il Nobel per la Pace. Ha partecipato al festival del Libro di Torino, edizione 2013.
Slim Ayedi
Giornalista, cyber-attivista e blogger molto conosciuto si occupa di formare i giovani al giornalismo sociale, attraverso video making e nuove tecnologie della comunicazione. Fondatore dell'Ass. Alternative Media e dell'Ass. Bornous.
Darin Adibi
Attivista della Voix d'Eve,
impegnata nella promozione della partecipazione delle donne alla vita
sociale tunisina
Liù Fornara (GVC), Damiano Duchemin
(Ass. Ya Basta), MArtina Pignatti (Un Ponte per ..)
illustreranno i Périphérie Active e Shaping the mena coalition on freedom of expression , cofinanziati dalla Commissione Europea, per
l'attivazione di tre media center nel governatorato di Sidi Bouzid -
Sud della Tunisia
* ore 23.00 Proiezione di Carovana Libertè
e democratie
- Viaggio dell'Associazione Ya Basta dal Forum Sociale Mondiale al sud della Tunisia per rafforzare le relazioni con le realtà di base impegnate nella difesa della democrazia e dei diritti. La Carovana ha visto la partecipazione di più di 50 attivisti di centri sociali, associazioni, comitati italiani e polisportive di base partecipare alle attività del FSM nella capitale e poi spostarsi nella zona di Sidi Bouzid, dove è iniziata la Primavera Araba. Nel video, attraverso interviste ed incontri, è possibile approfondire le aspirazioni e le motivazioni di donne ed uomini impegnati a costruire un'alternativa reale nell'Euromediterraneo e nel mondo.