Marco D'eramo » Geopolitica

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Al Jazeera, l'agente del contagio

Al Jazeera, l'agente del contagio

2 / 2 / 2011
Le insurrezioni iniziate in Tunisia si sono «trasmesse» prima all'Algeria, poi allo Yemen, infine all'Egitto, delineando un sollevamento generale del mondo arabo contro i propri governanti. I social networks hanno tenuto fede al proprio nome: hanno agito da reti sociali. Anche Internet ha agito davvero da inter-rete. Lo testimonia la prontezza con cui le autorità si ... »
USA - Violenti per tradizione

USA - Violenti per tradizione

Quel 20% del paese pronto a far politica con una pistola

11 / 1 / 2011
Fa sempre impressione quando sparano a una persona che hai visto pochi mesi fa. Quando in ottobre sono stato per qualche giorno a Tucson (si pronuncia Tussòn, con l'accento sulla o), Gabrielle Giffords stava conducendo una campagna senza quartiere contro il suo avversario Jesse Kelly, sostenuto dal Tea Party, un 29-enne drop out dal liceo, per quattro anni marine in Iraq ... »
Stati Uniti - Il Tè lo offrono i Koch

Stati Uniti - Il Tè lo offrono i Koch

27 / 10 / 2010
Macché movimento «spontaneo». Dietro al Tea Party si scorgono strategie attente e soprattutto i generosi finanziamenti delle grandi famiglie del capitalismo Usa. Primi i fratelli Koch, che hanno messo know-how politico e 100 milioni nella battaglia contro Obama e contro i liberal.Le pubblicità politiche ti perseguitano. La sera t'insalsicciano i programmi tv, di ... »
Usa - La mite ferocia del Tea party

Usa - La mite ferocia del Tea party

27 / 10 / 2010
Nel Nevada la candidata ultraconservatrice Sharron Angle sfida il presidente del Senato Harry Reid con una campagna elettorale al grido di: basta tasse, meno stato e che muoia pure chi non ha l'assicurazione sanitaria. Così il «terzo partito» sogna di restaurare l'eccezionalismo americano e cacciare ObamaLa guardia armata mi controlla l'invito prima di lasciar passare ... »
Usa - A Las Vegas il piatto piange

Usa - A Las Vegas il piatto piange

27 / 10 / 2010
La città del gioco d'azzardo, che ha fatto del turismo un'industria, è la più sindacalizzata degli Usa. Ma la crisi colpisce duro, il tasso di disoccupazione è il più alto d'America. Qui si vede bene che il voto di metà mandato si gioca sul lavoro: gli iscritti al sindacato, i neri, i latinos che votarono per Obama sono frustrati. L'astensione incombe. Così una ... »