Alessandria - Inaugurazione dell'ex caserma dei Vigili del Fuoco
24 / 4 / 2009
Il 24 e 25 Aprile, nell’anniversario della liberazione dal
nazifascismo, verrà inaugurata la ex caserma dei vigili del fuoco,
trasformata in un laboratorio culturale, sociale e artistico
indipendente. Uno spazio del comune, come era stato definito fin dal
giorno della sua occupazione, il 4 Ottobre del 2008. Quel giorno, un
centinaio di attivisti dei movimenti sociali alessandrini, avevano
liberato dall’abbandono questa grande struttura con l’obbiettivo
dichiarato di restituirla alla città tutta. Passarono 15 giorni di
occupazione in cui si svilupparono le prime attività sociali. Quindici
giorni segnati dalla passione di decine di giovani che tennero
presidiata la caserma giorno e notte, per scongiurare possibili
tentativi di sgombero. Il 18 Ottobre, dopo un’assemblea con don Andrea
Gallo, a cui parteciparono oltre 200 persone, nella nottata si aprì una
febbrile trattativa che portò nei giorni seguenti all’assegnazione dei
locali alla Comunità San Benedetto al Porto. Un nuovo grande spazio
restituito alla città, sottratto alla vendita e alle speculazioni
grazie alla conflittualità sociale. Da quel giorno sono iniziati i
lavori di ristrutturazione e finalmente è arrivato il giorno
dell’inaugurazione. Sono già oltre una decina le associazioni che
animeranno questo spazio insieme al nucleo storico degli occupanti.
L’associazione Risate, che raggruppa le compagnie teatrali delle scuole
superiori, ha già iniziato a provare all’interno dei locali della
caserma, nei primi giorni di maggio inizieranno i corsi di italiano per
cittadini migranti e di arabo per cittadini italiani, gli sportelli sul
diritto alla casa e sui diritti dei migranti saranno già attivi nei
giorni dell’inaugurazione. La grande palestra del primo piano è già
teatro delle attività della polisportiva antirazzista Uppercut e
ospiterà nei giorni dell’inaugurazione un torneo di calcetto
antirazzista. Saranno due giorni dove si alterneranno eventi sportivi,
spettacoli teatrali, esibizioni musicali, proiezioni video e un grande
dibattito con Don Andrea Gallo e Frencinaldo Correia del Movimento dei
Sem Terra del Brasile che discuteranno sul cammino della rabbia degna
dei movimenti sociali italiani e del mondo. Queste due giornate, sono
anche la migliore risposta possibile ai "moltitudinari" presidi di
dieci militanti padani razzisti, contro l’assegnazione degli spazi alla
Comunità di San Benedetto. Nessuno fermerà il cammino di questo nuovo
esperimento di democrazia radicale, nato il 4 Ottobre e che vede una
tappa fondamentale nel 24 e 25 Aprile.