Da Lampedusa a Civitavecchia: Welcome! Bienvenues! Indietro non si torna

6 / 4 / 2011

La nave Clodia è arrivata martedì pomeriggio a Civitavecchia, provenienza Lampedusa. A bordo circa 600 migranti tunisini, metà trasferiti in una caserma in disuso distante pochi chilometri dal porto, metà destinati al Molise e alla Toscana.

Appena la notizia dell’arrivo ha iniziato a circolare abbiamo deciso di organizzarci e andare ad accogliere queste persone. Da Roma, ci siamo mossi verso Civitavecchia per gridare “Benvenuti!” a tutti i migranti presenti sulla nave. Da dietro le reti che ci impedivano di entrare nella zona adibita allo sbarco, abbiamo esposto uno striscione su cui era scritto “Welcome! Bienvenues! Protezione per tutti!” e abbiamo comunicato attraverso i megafoni e i cori la nostra solidarietà. Siamo riusciti a dare loro il numero di telefono della campagna Welcome, in modo da poterci tenere in contatto e monitorare il modo in cui i migranti verranno trattati. Le risposte che abbiamo ricevuto sono stati lunghi applausi e tanti gesti di saluto.

Abbiamo anche tentato di bloccare gli autobus che si dirigevano verso la caserma per poter parlare viso a viso con i migranti reclusi, ma le forze dell’ordine ce lo hanno impedito.

Crediamo che le dimostrazioni di benvenuto ai migranti che finalmente vengono trasferiti da Lampedusa siano delle occasioni fondamentali per comunicare direttamente tutta la nostra felicità di averli sui territori che viviamo e in cui lottiamo, e per lanciare un messaggio a quei cittadini italiani che vivono con paura questi arrivi a causa dell’allarme sociale che negli anni è stato prodotto intorno ai fenomeni migratori. “Welcome! Indietro non si torna!”, indietro non devono tornare i migranti, indietro non devono tornare i cittadini: è il futuro il tempo a cui ci piace guardare. E un futuro in comune è decisamente possibile, oggi più che mai.

Vedi anche la notizia sul Corriere della sera