Free speach

Tunisia, Egitto, Libia, Siria. Nell'ultimo anno l'altra sponda del Mediterraneo è stata scossa da rivoluzioni, insurrezioni, guerre, crolli di regime: la così detta "primavera araba" è un processo ancora in corso di cui è difficile prevedere l'esito finale. 

Un processo contraddittorio in cui concorrono e si scontrano forze diverse e con visioni del mondo e della società divergenti: ma una cosa è certa nulla sarà più come prima e dalla voglia di giiustizia sociale e di libertà conquistata nelle piazze e nelle strade e da centinaia di migliaia di giovani arabi non si può tornare indietro.

La lotta per la libertà, la democrazia, la giustizia si è espressa e organizzata in forme inedite grazie alla rete ai social network ma soprattutto alla voglia di raccontare, di documentare e di prendere parola direttamente: la primavera araba è stata raccontata, filmata, fotografata in diretta dai protagonisti prima e meglio che dai media mainstream.

I giovani delle rivoluzioni arabe si sono ripresi allo stesso tempo il diritto di decidere sul proprio futuro e il diritto di parola, la libertà di raccontare e raccontarsi.Non a casa blogger e attivisti della rete sono stati e sono tutt'ora nel mirino della repressione: molti di loro hanno pagato con torture , sevizie, carcere ma anche con la stessa vita la testarda voglia di raccontare in prima persona.

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Modera:
Marta Bonafoni (direttrice di RadioPopolareRoma)

Intervengono:

Azzurra Meringolo (Dottoranda presso il Dipartimento di Studi Internazionali dell'Università di Roma Tre, autrice del libro "I Ragazzi di Piazza Tahair")

Laura Sponti (free lance e videomaker, autrice del documentario "Rap the Casbah" )

Manolo Luppichini (videomaker da poco tornato dalla Libia)

Gabriele Del Grande (giornaista, curatore del blog fortresseurope.blogspot.com, autore di diversi libri sui temi delle migrazioni nel Mediterraneo)

Da Parigi interverrà Donatella Della Ratta (ricercatrice presso l'univerità di Copenhagen. Ricercatrice e consulente indipendente , specializzata in nuovi media e tecnologia del mondo arabo in particolare. 
Donatella Della Ratta ha scritto numerosi libri e saggi sulla televisione via satellite araba. Si è largamente occupata di Al Jazeera, la televisione araba nata nel 1996, all'avanguardia sul discorso dei nuovi media 
e sugli User Generated Contents Ha pubblicato, tra gli altri "Media Oriente. Modelli, strategie e tecnologie nelle nuove televisioni arabe") con lei saranno presenti attivisti dissidenti siriani riuniti a Parigi per un meeting internazionale

Contributi audio:

Dalla Tunisia Sami Ben Gharbia, attivista dei diritti umani e blogger. H vissuto in esilio per molti anni a causa del suo attivismo contro RCD e Ben aLi.
E' il direttore di Global Voices Advocacy e il co-fondatore di nawaat.org. E' tra gli ideatori e realizzatori del primo hack space a Tunisi.
Nawaat è un popolare blog collettivo indipendente di notizie on-line che ha giocato un ruolo chiave nel portare avanti gli eventi e a darne informazione dal 2004 ad oggi.In particolar modo durante e dopo la rivoluzione tunisia.

http://nawaat.org/portail/
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=3ZuLuJ8UXUc (hak space)


Dall'Egitto Yasser Shoukry (attivista, blogger,avvocato egiziano coinvolto nel
colleggio di avvocati contro Moubarak, fa parte dell'organizzazione Al
Shebab, che lavora in un’area particolarmente disagiata del Cairo) e 
Alaa Abdel Fattah (attivista e blogger da poco rilasciato dalle carceri egiziane)


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A seguire sarà proiettato il documentario di Laura Sponti "Rap the Casbah" sul ruolo della musica rap nella "rivoluzione dei gelsomini" tunisina
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L'evento andrà in diretta streaming su www.globalproject.info