Padova - Contro la crisi, blocco degli sfratti! Partecipiamo al No sfratto Day

Appuntamento il 27 gennaio per continuare la mobilitazione a Padova e Cittadella

25 / 1 / 2010

Questa mattina la Rete anti-sfratto ha svolto un presidio di fronte alla sede del Servizio politiche abitative del Comune per rivendicare il blocco degli sfratti a Padova ed in Provincia.

Precari, studenti, migranti si sono dati appuntamento per difendere e tutelare il diritto alla casa, soprattutto in un momento di crisi globale quale è quello in cui viviamo in questo momento.

Continuano, quindi, le lotte contro gli sfratti a famiglie e a giovani messi alla porta per morosità e contro ogni sgombero di case occupate.

Il prossimo appuntamento è per mercoledì 27 gennaio "No sfratto Day".

In questa giornata la Rete Antisfratto invita tutti a mobilitarsi per:

- bloccare lo sfratto contro una famiglia di migranti a Cittadella. Uno sfratto che nasce dalle politiche razziste e discriminatorie portate avanti dal Sindaco Bitonci. E' una occasione importante per riaffermare il diritto alla casa contro ogni forma di razzismo istituzionale.

- bloccare uno sfratto a Padova che riguarda un nucleo famililiare di cittadini migranti in Via Manara

- impedire i tentativi di sgombero delle case occupate in Via delle Melette e Via Todesco a Padova.

L'appuntamento per tutti è alle ore 7.30 in via Gradenigo 8 (sede dell'Associazone Razzismo Stop) per organizzarsi nei diversi picchetti.

Per il blocco degli sfratti ed ottenere una moratoria reale degli sfratti a Padova e Provincia

Verso il 1 marzo "Una giornata senza di noi"

Informazioni al numero 049 692171

Adl Cobas, Associazione difesa lavoratori - Via Cavallotti 2, Piazzale S. Croce

Ass. Razzismo Stop - via Gradenigo 8, Portello

Asc, Agenzia sociale per la casa- via Marzolo 15, Portello

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Comunicato della Rete Antisfratti

27 GENNAIO 2010

NO SFRATTO DAY

In questo momento di crisi, da cui usciamo ogni giorno per poi ricadere più profondamente il giorno seguente, sono centinaia i provvedimenti di sfratto esecutivo richiesti da privati contro altrettante famiglie, in tutta la provincia di Padova, previsti per i prossimi mesi. Si tratta di sfratti per morosità, accumulata dopo la perdita del lavoro e delle possibilità di accedereaad un reddito. Tra questi, la grande maggioranza sono emessi contro cittadini migranti, licenziati, sospesi, cacciati, messi ai margini o semplicemente rifiutati da quel mercato del lavoro che tanto sembrava aver bisogno di loro e che oggi, in nome della crisi, vorrebbe farli sparire nel nulla.

Ma non chiamateli poveri, non ricercate le cause di tutto questo nel disagio o nella marginalità sociale. Sono precari, non gli ultimi della terra, ma la grande maggioranza dei soggetti che abitano le nostre città e che vivono nella ricerca di reddito intermittente e nell’incertezza: SIAMO NOI.

Per loro il destino è la strada visto che moltissimi enti locali, nonostante questa situazione, hanno ristretto le possibilità di far fronte all'emergenza abitativa.

I più colpiti sono ancora una volta i cittadini migranti che, nonostante vivano nei nostri territori da molto tempo, in assenza di un contratto di lavoro, non possono partecipare alle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi popolari, come previsto dalla legge Bossi-Fini. E se questo non bastasse, ci pensano le politiche discriminatorie ad aggravare ancora la situazione. Il contributo per l'affitto può essere richiesto solo da chi è residente in Italia da 10 anni ed in Veneto da 5. In pochi sanno poi che le case costruite con i fondi incassati attraverso il piano vendita, potranno essere assegnate solo a chi è residente da 10 anni.

E' per questo che, per fronteggiare questa emergenza, sono stati gli stessi destinatari dei provvedimenti di sfratto ad organizzarsi per difendere insieme le loro case, perchè a nessuno venga tolta l'abitazione.

Così, lo sfratto di ognuno sarà lo sfratto di tutti.

NO SFRATTO DAY MERCOLEDì 27 GENNAIO

A Cittadella, per difendere una famiglia con due figli da uno sfratto per finita locazione.

A Padova, in via Manara, per difendere una famiglia di un lavoratore in cassa integrazione con un figlio.

A Padova, in via Todesco ed in via Delle Melette, per difendere lo sgombero delle case occupate da giovani precari tra le quali una palazzina sottratta alla vendita speculativa dell'Ater.

Tra crisi e razzismo, tra inerzia delle amministrazioni e voglia di speculazione si consuma la negazione del diritto ad abitare, una delle tante faccie della precarietà contemporanea.

A Padova ed a Cittadella, mercoledì 27 gennaio, sarà una giornata di mobilitazione per una moratoria degli sfratti in tutta la Provincia.

Qui, a Padova, dove il mercato delle abitazioni è un affare da palazzinari.

A Cittadella, dove il razzismo della Lega Nord, del Sindaco Bitonci, ha scelto di discriminare proprio i migranti nell'accesso agli alloggi pubblici.

Verso il 1 marzo 2010 – Un giorno senza di noi. Per il blocco degli sfratti a Padova ed in Provincia

RETE ANTI SFRATTI DI PADOVA E PROVINCIA

Padova - Contro la crisi, blocco degli sfratti

Padova - Blocco degli sfratti entro il primo marzo