Padova - Per un futuro dopo il 31 dicembre

Giovedì 20 dicembre 2012, Sotto Palazzo Moroni

19 / 12 / 2012

Oltre un anno e mezzo di attesa alle spalle ed un futuro grigio davanti a loro: sono i richiedenti asilo provenienti dalla Libia ed ospitati, nell’ambito del piano di emergenza gestito dalla Protezione Civile, a Padova come in altre città d’Italia.

Il 31 dicembre è prevista la fine della dichiarazione dello stato di emergenza e con essa la fine della copertura finanziaria per l’"accoglienza" di circa 260 persone nella nostra Provincia e 25.000 su tutto il territorio nazionale.

Da più parti si susseguono voci di una imminente proroga che consenta ai richiedenti asilo di non finire per strada il 1° gennaio, ma di è altro che hanno bisogno.

Dal maggio 2011 sono senza asssitenza legale che solo grazie ad avvocati ed associazioni di volontari hanno potuto avere; in pochissimi casi sono stati attivati i corsi di lingua ed anche in questo caso è stato il volontariato a sopperire alle mancanze di istituzioni e enti gestori; nessuna traccia di politiche di "inserimento", corsi di formazione, stage, tirocini, sono un miraggio. Qualcuno di loro ha pulito (gratuitamente) qualche aiuola per il Comune che si vanta di aver "avvicinato" al mercato del lavoro i richiedenti asilo.

E ora che si avvicina la fatidica scadena del 31 dicembre chi finora non ha mosso un dito si prodiga in dichiarazioni, proposte, auspici che a nulla ormai posso servire. Ciò che non è mai stato fatto non potrà essere fatto in poche settimane.

Dopo il 31 dicembre allora chiediamo un futuro degno non solo una proroga ma una nuova accoglienza!!!

Giovedì 20 dicembre 2012
ore 11.00
Sotto a Palazzo Moroni, Padova

Di seguito la lettera scritta dai richiedenti asilo alle istituzioni
Padova - Non più profughi ma cittadini
Siamo i rifugiati che sono fuggiti dalla Libia l’anno scorso durante la guerra, proveniamo da diversi stati dall’Africa dove per noi è impossibile tornare viste le condizioni difficili dovute a guerre o impossibilità a sopravvivere.
Siamo a Padova dall’estate scorsa; da allora sono state poche le possibilità di trovare un lavoro e una sistemazione abitativa, perchè la maggior parte di noi sta ricevendo il permesso di soggiorno solamente in questi giorni, nonostante la legge ci desse la possibilità di averlo subito; quasi nessuno di noi ha avuto la possibilità di avere la residenza e quindi la carta di identità.
Sappiamo che il governo ha deciso che il 31 dicembre l’emergenza nordafrica finisce, per cui tutti i posti dove siamo ospitati dal nostro arrivo a Padova chiuderanno e noi dal 1 gennaio 2013 saremo sulla strada.
Chiediamo alle istituzioni cittadine di farci sapere quale sarà il nostro futuro, se dal 1 gennaio saremo su una strada; chiediamo di esser finalmente trattati come cittadini.
Crediamo di aver sofferto abbastanza fino ad adesso, siamo scappati dal nostro paese e poi dalla Libia, non vogliamo scappare anche da Padova.

I richiedenti asilo dell’Emergenza Nordafrica
Associazione Razzismo Stop - Welcome