Grande giornata di mobilitazione oggi, in vista del voto previsto per le ore 20.00 del ddl Gelmini alla Camera.
Dopo le occupazioni di sei Facoltà universitarie e di quattro scuole superiori, gli studenti hanno iniziato dalla mattina le mobilitazioni contemporaneamente in due diverse zone della città.
Gli studenti di Scienze, ingegneria, Fisica e Psicologia si sono mossi dal Portello verso le ore 12.00 dirigendosi verso la Stanga e bloccando per due ore uno dei punti più nevralgici del traffico di Padova. Da qui il corteo ha imboccata via Venezia entrando poi nella stazione dei treni, bloccando il traffico ferroviario sui binari.
Da P.zza Capitaniato sono partiti in corteo circa tremila studenti di Lettere e Filosofia e di Scienze Politiche, che hanno bloccato prima Corso Milano poi la rotonda di via dei Colli e quella di Sacra Famiglia. Da Prato della Valle hanno poi imboccato le Riviere fino ad arrivare alla stazione dei treni, ricongiungedosi con gli altri studenti.
La stazione è stata bloccata da circa ottomila studenti per un pio d'ore, facendo accumulare ai treni ritardi notevoli.
Parallelamente c'è stato anche il bike block dei dottorandi e dei ricercatori che ha poi raggiunto gli studenti sui binari.
Verso le ore 15.00 gli studenti hanno lasciato in corteo la stazione dirigendosi verso il Bò, sede del Rettorato, dove la manifestazione si è conclusa.
Da qui gli studenti sono tornati nelle facoltà occupate dandosi appuntamento per le ore 18.00, in attesa della votazione del ddl alla Camera.
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