Padova - Scienze Politiche, Lettere Filosofia e Psicologia Pre-Occupate!

Più di 2000 studenti nelle Assemblee di Facoltà!

28 / 10 / 2010

A seguito delle assemblee di facoltà covocate nella giornata di oggi, tre facoltà si dichiarano pre-occupate e riempiono gli spazi universitari con la mobilitazione contro la riforma Gelmini.

Mercoledì scorso l'assemblea di ateneo aveva deciso di organizzare in diverse facoltà assemblee di studenti, ricercatori e precari dell'università per la giornata di oggi. La prima assemblea si è tenuta nella facoltà di Ingegneria dove, alle 10.30 di questa mattina,circa 350 persone hanno dato vita ad uno spazio di discussione sul DDL per la costruzione di successivi momenti di mobilitazione nelle prossime settimane.

Dalle 14.30 sono cominciate le assemblee a Scienze MM FF NN, Lettere e Filosofia, Psicologia, e Scienze Politiche che hanno visto il coinvolgimento di circa 2000 studenti, precari e ricercatori. L'assemblea di Scienze Politiche, nonostante il rifiuto del Preside, unico tra i suoi colleghi, di concedere il blocco della didattica, è stata partecipata da oltre 350 persone, docenti compresi.

Evidentemente la necessità di prendere posizione e dichiararsi indisponibili a frequentare le lezioni in un momento come quello che stiamo vivendo è stata più forte delle retoriche di governance. Molti docenti e ricercatori hanno sospeso le loro lezioni per permettere la massima partecipazione all'assemblea dando vita ad un blocco della didattica condiviso con gli studenti ed autoconvocato.

Dopo le due ore di dibattito partecipato e propositivo, le assemblee di Scienze Politiche, Psicologia, Lettere e Filosofia hanno deciso di dare un segnale alle istituzioni universitarie e al Governo dichiarandosi pre-occupate, autogestendo il prolungamento dell'apertura accademica stabilita per costruire un ulteriore spazio di mobilitazione.

Ma l'importanza della giornata di mobilitazione universitaria padovana di oggi non è misurabile unicamente da un punto di vista quantitativo. La larghissima e composita partecipazione alle assemblee e alle iniziative è stata accompagnata dalla capacità di critica e di proposta che ha contraddistinto le decine di interventi fatti nei diversi momenti.

È emersa una consapevolezza che va oltre la dimensione strettamente universitaria e si apre alle altre mobilitazioni in corso nel Paese e che hanno come parole d'ordine comuni il rifiuto delle politiche di tagli e austerità come risposta alla crisi strutturale in atto e la difesa collettiva dei beni comuni, dalle risorse naturali ai saperi.

Le assemblee hanno rilanciato per le prossime settimane ulteriori appunt  enti e momenti di confronto tra tutte le figure in mobilitazione che siano costituenti di nuove pratiche di mobilitazione e di autoriforma, di riforma dal basso, del sistema della formazione e di quello universitario in particolare.

In questo momento le pre-occupazioni sono in corso nelle tre facoltà in agitazione e si articoleranno nell'arco della serata di oggi con ulteriori momenti di discussione.

Tratto da:

Padova - Pre occupazioni università. Foto Gallery