Parma - "Democrazia inquinata" verso il 4 dicembre

La Rete Ambiente Parma lancia la mobilitazione sotto i Portici del Grano in occasione del Consiglio Comunale sull’inceneritore

7 / 11 / 2012

L’incontro pubblico, tenutosi il 31/10/2012 presso l’Auditorium Toscanini a Parma, ha sancito l’impegno comune di associazioni e movimenti, sensibili ai temi ambientali, di rivendicare il diritto alla salute e all’ambiente in maniera diffusa e non solo nel proprio territorio di appartenenza; nello specifico le associazioni della provincia di Parma hanno già dato vita a Rete Ambiente Parma, una rete di comitati per la difesa del territorio da ogni tipo di inquinamento, avente l’obiettivo di creare una collaborazione per lo scambio di informazioni e conoscenze. Lo scopo del dibattito è stato quello di unire le esperienze maturate da Nord a Sud nelle lotte contro le decisioni amministrative e politiche dalle quali è stata esclusa la cittadinanza, per la gestione di aree sensibili e la costruzione di impianti rischiosi per l’ambiente e la salute. Si è posto l’accento sull’attacco alla democrazia perpetrato attraverso piani di sfruttamento delle risorse ambientali che vedono le comunità espropriate della libertà di decisione sul futuro del proprio territorio. 

“Si può vivere in maniera dignitosa senza che le attività industriali rendano l’ambiente invivibile? Come possono le popolazioni rendere fruttuose le battaglie in cui credono e in particolare, qui a Parma, come si può fermare l’inceneritore?”
Domande a cui né la magistratura né gli amministratori hanno saputo dare risposta e che solo le popolazioni sono in grado di darla se cominciano un cammino comune e coeso.
Bisogna ottenere nuovi spazi di democrazia per permettere ai cittadini di partecipare e influenzare le decisioni politiche e bisogna stabilire dei programmi comuni per i comitati ambientalisti presenti sul suolo italiano e comunitario.
Le aziende, dovrebbero impegnarsi per migliorare le condizioni ambientali e preservare il diritto delle generazioni future di fruire di un ambiente e di un territorio vivibili.
Solo con la mobilitazione e il collegamento tra tutti i comitati si può pensare di mettere al centro dei piani dei nostri amministratori l’ambiente e la salute.
I cittadini devono riprendere il possesso dei propri diritti ma anche dei propri doveri ed essere presenti e attivi tenendo gli occhi aperti su ciò che sta succedendo: “a Parma stava per nascere un inceneritore nel silenzio totale e questo non deve succedere”.
Per questo Rete Ambiente Parma e tutti i movimenti ambientalisti si sono dati appuntamento il 4 dicembre sotto i Portici del Grano a Parma, mentre in consiglio comunale si discuterà delle sorti dell’inceneritore, invitando tutta la cittadinanza a discutere delle emergenze ambientali del territorio, ancora oggi tenute all’oscuro dell’opinione pubblica.

Parma - Incontro pubblico "Democrazia inquinata" del 31/10/2012

Parma - Incontro pubblico "Democrazia inquinata" - 31/10/2012

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