Un vero e proprio "blitz" da parte dei collettivi studenteschi ( medi e universitari) al ponte di Tiberio poco prima delle 14. E' stato occupato per circa un'ora lo storico monumento simbolo della città, bloccando il traffico.
Slogan e cori contro la Gelmini, ma anche Tremonti e le politiche nazionali ed europee attuate rispetto alla crisi.
Diversi gli interventi che hanno ribadito la centralità di generalizzare le lotte e la scadenza del 14 dicembre a Roma, come momento comune di tutti e tutte, contro la crisi e il governo Berlusconi.
Sul posto, insieme a polizia, carabinieri e municipale, è arrivato anche il questore Capocasa. Gli agenti hanno chiesto in più di un'occasione al corteo di sciogliersi, ma non si poteva fermare la grande energia di oggi.
Il gruppo, circa 200, ha poi lasciato il ponte per dare vita a un corteo lungo corso d'Augusto, fino alla facoltà di economia dove c'è stata una veloce assemblea per rilanciare il corteo di domani.
L'appuntamento è per domani - Martedì 30 nov. 2010 ore 13.00 - ritrovo Centro studi (zona Colonnella).