Treviso - Non riportatelo al degrado: lo spazio ZTL WAKE UP E’ UN BENE COMUNE!

25 / 1 / 2013

Questa mattina noi del collettivo ZTL Wake UP abbiamo appreso dai giornali locali che è imminente lo sgombero dell’ex Telecom di via Dandolo da noi recuperato e riaperto alla cittadinanza ormai da un mese.

La notizia in parte ci sorprende, in quanto il consenso ricevuto da una parte molto consistente dell’opinione pubblica e la nostra apertura a trattare con la proprietà sembravano aprire dei margini per un processo virtuoso di riutilizzo a fini sociali e culturali di uno spazio abbandonato da quasi vent’anni. Lo abbiamo chiaramente dimostrato in questo mese di intense attività: dibattiti, concerti, cineforum, il veglione di capodanno, il pan e vin di quartiere, laboratori di riutilizzo e riciclo, senza dimenticare le decine di giovani che continuamente si adoperano nei lavori di “bonifica” e restauro. A questo si aggiungono nuove iniziative già in programma per le prossime settimane, ad esempio i tornei di carte per il quartiere e un ciclo di presentazioni di libri. Il grande valore di questa esperienza ci è stato confermato dall’altissima partecipazione verificatasi: migliaia di persone hanno attraversato lo spazio nell’ultimo mese. In pochi giorni abbiamo raccolto oltre un migliaio di firme  a sostegno della nostra esperienza e si è costituito un comitato di garanti composto da artisti, genitori e comuni cittadini.

Ci chiediamo:  perché chiudere e murare questa esperienza di cultura e socialità unica nella storia della città? Perché la Telecom preferisce pagare l’affitto a un fondo immobiliare di proprietà di grandi speculatori anche stranieri per uno spazio da lasciare al degrado piuttosto che affidarlo alla comunità? Non ci sono risposte in vista, ma quello che sappiamo è che non c’è alcun progetto, a eccezione del nostro, per l’uso di quest’area. Sappiamo anche che noi e la società civile che ci sostiene non accetteremo che questa storia, che ha aperto spazi di libertà in una città in cui ce n’è più bisogno che mai, venga murata con l’uso della forza. Per questo, da adesso ancora più di prima, ci impegniamo a continuare la costruzione di un’ampia rete di solidarietà. Invitiamo tutti, associazioni e singoli, giovani e meno giovani, a partecipare all’assemblea pubblica domenica 27 gennaio alle 15.00 in ZTL Wake UP per definire le prossime mobilitazioni contro l’ipotesi di sgombero perché indietro non si torna, a noi il degrado non piace.

ZTL Wake UP resta


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