Zombieville

di Claudio Calia*

9 / 1 / 2013

Lo sappiano, questi finti democratici padovani, quelli che hanno svuotato di senso la parola, che la pazienza non può durare per sempre.

Che le galere sono piene e non ce n'è per metterci tutti dentro.

Che c'è chi in piazza per motivi contingenti magari non ci va, ma questo non vi autorizza assolutamente a definire chi manifesta come uno "sparuto gruppo".

Lo sparuto gruppo abbarbicato ai privilegi siete voi, le campane suonate degli anni '70 siete voi.

Ma come nei film "Zombie" di Romero, andando avanti così qualcuno verrà a bussare alla vostra porta e non ci sarà più linguaggio comune, che quello tra "guerre umanitarie" e "democrazia" l'avete già sputtanato tutto.

E pregherete, di avere gente ragionevole come noi - che lo siamo eccome ragionevoli a fronte della barbarie in cui voi - complici - ci fate vivere - con cui discutere.

Ma ci avrete già ingabbiati tutti, e la barbarie sarà l'ultima cosa che vi rimarrà.

Zeno e Zuzzu liberi!
Liberi tutti!

*Autore e "fumettaro"