La morte di sette poliziotti in un'imboscata perpetrata da un gruppo armato nel Municipio di El Bosque nel 2000 ha portato in carcere Alberto Patishtán Gómez, attivista sociale di questo villaggio tzotzil. Alberto non si è mai dato per vinto e dal carcere si è organizzato insieme ad altri prigionieri per chiedere giustizia.
E' diventato un'instancabile difensore dei diritti umani ed è oggi il prigioniero politico più emblematico del Chiapas .
Il documentario che segnaliamo ricostruisce i fatti reali che hanno portato Alberto in carcere.
Si vedono le molte mobilitazioni fatte per la sua liberazione ed anche le ingiustizie, commesse da chi dovrebbe impartire la giustizia, contro i villaggi organizzati del Chiapas.
Attualità Il 30 aprile, l'avvocato di Patishtán, Sandino Rivero, ha reso pubblico che il procedimento arriverà al Tribunal Colegiado più o meno in 15 giorni e da quel momento la vicenda dovrebbe avere una risoluzione immediata.
Il Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de las Casas ha fatto conoscere che la campagna internazionale per la libertà del professore tzotzilha portato in twitter a migliaia di contatti così come sono state moltissime le prese di posizione. In occasione del 19 aprile, data del compleanno di Alberto, sono state moltissime le prese di posizione in tutto il mondo.
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