Giuliana Beltrame (Circolo de Il Manifesto di Padova) dialoga con Mario Agostinelli (co-autore del libro "Cercare il sole. Dopo Fukushima", Ediesse 2011) e Ugo Mattei (autore del libro "I beni comuni spiegati ai ragazzi", manifestolibri 2011).
Dopo i risultati referendari il tema dei beni comuni apre la discussione sulla ricerca di un alternativa capace di riannodare i nodi della giustizia sociale con la condivisione di spazio e tempo tra umani e natura.
Presentazione dell'incontro
Il saccheggio dei beni comuni quali l’acqua ha avuto un primo importante stop con la vittoria referendaria, come il progetto dissennato e autoritario collegato alla produzione di energia con il nucleare. Basta? No evidentemente, c’è un percorso da costruire, o meglio continuare, per riportare al centro delle scelte politiche le ragioni della vita e della sua dignità al posto del profitto e della schiavitù consumeristica.
E’ necessario integrare e intrecciare i percorsi di riflessione su energia, clima, acqua, e terra con il lavoro e la sua qualità, per farli diventare tratti conduttori di un programma sociale, culturale e politico.
I beni comuni come nuova categoria capace di mettere in discussione la logica proprietaria appartenete alle categorie speculari e codificate del pubblico e del privato, sono la leva con cui va costruita l’alternativa al modello economico e sociale del capitalismo predatorio.