Domenica 30 gennaio la lega nord sarà a San Miniato, nei pressi di Empoli, per le selezioni di Miss Padania. Le realtà antirazziste della zona organizzeranno una giornata di iniziative per ribadire l'indignazione della cittadinanza all'ennesima presenza della lega nord in questo territorio. Iniziative culturali nel pomeriggio e l'assalto sonoro alla sera.
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Di seguito il comunicato stampa:
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No a miss padania
Via i leghisti/razzisti da San Miniato!
In occasione delle selezioni di Miss Padania a San Miniato alcuni partiti e associazioni hanno indetto una manifestazione di protesta. Lo annunciano all'interno di un comunicato che elenca modalità e motivi.
"Il 30 gennaio a San Miniato la Lega Nord, il partito che odia le
donne, odia gli omosessuali e odia i migranti, ha organizzato le
selezioni per Miss Padania. Possono partecipare le ragazze tra i 17 e i
28 anni, residenti da almeno dieci anni consecutivi in Padania, che
siano obbligatoriamente sane, sorridenti, con le forme al posto giusto,
pronte all'uso, rispondenti ai canoni estetici imposti e che non
abbiano stupide pretese di rispetto.
Ragazze, buttate via
libri e prospettive, toglietevi dalla testa quella bizzarra idea di
aspirare a qualcosa di più che fare da moglie e da madre. Le candidate a
Miss Padania sanno che le ragazze di oggi, per essere apprezzate e
affermare sé stesse, dovranno muoversi con atteggiamenti maliziosi e se
proprio non possono tacere, esprimeranno in maniera provocante
concetti superficiali. E se le ragazze si comporteranno come la
commissione si aspetta, arriveranno in finale, dove una di loro potrà
essere incoronata e cinta dal possente braccio caucasico del pater
familias Bossi. Questa è l ’esatta collocazione della donna
nell’universo padano.
Il tutto, ovviamente, passa come un gioco, un evento ludico.
Noi, che non abbiamo mai taciuto e non diamo niente per scontato,
vediamo in questa sfilata di belle ragazze un uso grottesco e inadeguato
del corpo femminile e non si tratta di una questione morale, ma di una
questione politica. Ecco perchè non si tratta di gossip, ma si tratta
di noi tutte. E se è la società e in specifico sono i celoduristi a
scegliere come deve essere il modello di donna attuale, allora non è per
niente uno scherzo.
Queste ragazze vengono sfruttate non
solo come corpi, ma anche come mezzi di degradazione di tutto il genere
femminile. Non è proprio il fatto che le donne siano concepite
soltanto, ancora, alternativamente come madri/educatrici o come
intrattenimento per il maschio a ridurle, socialmente e politicamente,
ad un ruolo subalterno?
Si banchetta sul corpo delle donne,
quel corpo che interessa tanto ai signori leghisti, tanto da
permettersi di voler decidere loro come dobbiamo gestirlo.
Non scordiamoci che la commissione che sceglierà la miss più Padana di
tutte, è formata dalle stesse persone fautrici del “pacchetto sicurezza”
che criminalizza gli stranieri e le straniere e li porta in lager che
si chiamano Cie, dove subiscono violenze e dove le donne denunciano
molestie sessuali, dove alcun* si"suicidano", dove si vive in condizione
disumana. Sono le stesse persone che prima schiavizzano i migranti e
poi li strumentalizzano come spauracchi, con la solfa celodurista
giù-le-mani-dalle-nostre-donne. Sono le stesse persone che vogliono
incuterci la paura nel diverso, quando invece basta una semplice ricerca
sulla violenza contro le donne per rendersi conto che è la famiglia la
tomba delle madri, delle figlie, delle sorelle. Sono le stesse persone
che vogliono vietare l'uso della Ru486 e che pretendono di toglierci
la libertà di scelta sui nostri corpi.
La lega nord si
permette ancora tali pagliacciate, in un paese dove una donna su due è
senza lavoro, dove la figura femminile rappresenta un ammortizzatore
sociale e, pur partecipando attivamente dentro un welfare basato anche
sullo sfruttamento gratuito delle donne nei lavori di cura, non riceve
alcun sostegno : non c’è casa, affitto privilegiato, reddito garantito;
in un paese dove c'è forte discriminazione politica e sociale nei
confronti delle donne: secondo il “Global gender gap report 2010“, del
World economic forum, ci troviamo al 74esimo posto, dopo Malawi,
Paraguay, Ghana, etc.
Siamo convint* e i fatti ce lo
dimostano, che il razzismo viaggia sempre di pari passo al sessismo.
Sono due componenti essenziali che creano separazione, discriminazione e
legittimano un vero e proprio odio.
Non tolleriamo alcuna
presenza della Lega nei nostri territori . Continueremo ad opporci ed a
scacciare le mani dei leghisti dai nostri cervelli e dai nostri corpi,
perchè non rappresentano la tenuta di caccia del potente di turno.
I NOSTRI CORPI E I NOSTRI CERVELLI NON SONO MERCE E NON LI VEDRETE SFILARE
Ore 16.30 tutti in piazza del bastione contro la lega
C/o la sala del bastione proiezioni dei documentari;
CAMICE VERDI, Bruciare il Tricolore - Film di Claudio Lazzaro
IL SANGUE VERDE di Andrea Segre
Ore 19.00 apericena
Ore 19.30 Assalto sonoro alla lega
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COMUNITA' IN RESISTENZA Empoli
Comunisti uniti san miniatoCollettivo politico formiche rosse
SEL san miniato
Anpi sezione Empoli, Montelupo, Fucecchio