Dopo la visita del premier l’attenzione sul molo. Continuano le operazioni di imbarco. Intanto arriva la notizia del naufragio di una barca: 11 annegati tra cui un bambino
E’ il day after. Non perché la giornata ieri fosse uno spartiacque. Ma perchè sicuramente la visita di Berlusconi ha lasciato il segno. Nell’opinione pubblica italiana, nelle immagini di sicurezza girate nel mainstream. Qui a Lampedusa nulla invece sembra essere cambiato. Gli abitanti a modo loro hanno risposto al premier con una indifferenza da Malavoglia disertando la visita sull’isola mentre ancora fanno eco nella nostra testa le parola delle "bande organizzate" che hanno costruito la visita teatro del premier di fronte a poco più di 200 persone di cui almento 150 tra giornalisti polizziotti e "scagnozzi": "buttate questi cartelli o oggi vi ammazziamo come cani" dicevano loschi figuri.
Il Consiglio Comunale permanente continua fino alla verifica delle promesse fatte dal premier: "prima di applaudire qualcuno vogliamo vedere i fatti" dicono gli occupanti.
Intanto da una parte all’altra dell’isola continuano le operazioni di
identificazione ed imbarco. Da un lato dell’isola continuano gli sbarchi
e l’organizzazione delle file sul molo, dall’altro invece si ammassano i
tunisini per essere imbarcati sulle big boat che li
trasferiranno sulla terra ferma. Seduti per ore ad attendere il turno,
obbligati a levarsii lacci delle scarpe e poi in fila per due a passo
lento. Questa è una vera e propria deportazione. La prima nave, l’
Excelsior, della compagnia Grandi Navi Veloci, su cui sono stati
"caricati" in 1.500 migranti è salpata da Cala Pisana alle prime ore
dell’alba. Direzione Trapani. Manduria.
Ma c’è tensione. Non si conosce la destinazione di molte delle sei
imbarcazioni (3 delle quali già a Lampedusa) su cui verranno imbarcati i
migranti. Si parla di un rimpatrio collettivo verso la Tunisia. E si. Perchè nel dibattito tutto incastrato tra il "sono profughi o sono clandestini"
si sono perse migliaia di storie individuali. Anche questa è emergenza.
La capacità di cancellare con un solo colpo di spugna le garanzie
soggettive del diritto d’asilo e legittimare deportazioni collettive.
Cronaca SMS
Appello per la libertà e la dignità di un ragazzo tunisino
20.59 - Stanno portando via adesso al CIE i migranti da Cala Pisana dove aspettavano da stamattina di essere imbarcati sulla nave che causa mare mosso non può attraccare
19:05 - Le autorità hanno comunicato direttamente ai tunisini che entro domani verranno portati in italia,tutti.sono state mostrate alla gente le "tessere numerate" nuove per potersi imbarcare,il discorso è stato seguito da un lungo applauso.
18:03 - La situazione resta invariata a Cala Pisana dove i migranti aspettano da ore il trasferimento. L'imbarcazione tarda ad arrivare a causa del forte vento.
17.50 - Intervista a Nabila Abid, Radio Nazionale Tunisia
17:37 - Il centro di accoglienza di Lampedusa è stato svuotato: tutti devono andare al porto ad aspettare le navi per i trasferimenti che probabilmente non riusciranno a partire oggi per il mare mosso. Chi non è ancora stato identificato lo sarà direttamente sulla nave.
17.00 - Intervista a un migrante tunisino
16:03 - Ora i migranti, hanno dato via ad un corteo spontaneo lungo via roma,denunciando la miseria e il degrado che stanno vivendo.
16:00 - Solo ora é stato portato il pranzo ai migranti in attesa della nave sulla banchina di Cala Pisana
15:58 - Nella via principale di Lampedusa, circa 300 migranti stanno dando vita ad una protesta in cui denunciano le condizioni della loro permanenza sull'isola
15:50 - Circa 300 migranti si sono riuniti nella piazza centrale dell' isola,gridando "sicilia sicilia" e "libertà libertà"
15:36 - Centinaia di migranti sulla banchina a cala pisana in attesa della nave che non riesce ad attraccare a causa del vento
14:59 - Sono iniziati i lavori di bonifica e pulizia dell'isola
14:59 - Sono stati dati dei sacchetti ad alcuni migranti con delle piccole coperte e un panino
14:58 - Già 2 le navi partite per un totale di 2.300 persone, destinazione probabile Taranto
13:12 - Vicino alla villa comprata da Berlusconi alcuni migranti tentano di pescare del pesce perché non gli stanno dando da mangiare
12:04 - Intervista a dei migranti: se ci riportano in Tunisia ci suicidiamo
11:57 - Ieri sono sbarcati sull'isola 500 migranti con diverse barche
11.55 - Il presidio Welcome distribuisce il numero di telefono della campagna per seguire gli spostamenti dei migranti nelle tendopoli e verso la Francia
11:35 - Sulla banchina del porto le tremende condizioni di vita non impediscono momenti di festa.in qsto momento raccolti in cerkio un centinaio di migranti suonano,ballano e cantano. In mezzo alle parole in arabo si distingue "milano, milano"
11:28 - Una trentina di migranti si sono seduti x terra x bloccando x qualche minuto il traffico kiedendo di non essere rimpatriati
11:15 - La seconda nave Grimaldi continua imbarcare i migranti per trasferirli, ai quali vengono tolti i lacci delle scarpe e le cinture
11:08 - Nella notte sono state portate via dal centro di accoglienza più di mille persone. In questo momento al porto ne sono rimaste più di duemila.
11:04 - Al porto il clima è teso. Le persone si sentono abbandonate dato che la maggior parte di loro sono da quasi dieci giorni in attesa di essere identificati.