Medio Oriente
Comandante di Kobanê: Abbiamo noi l’iniziativa
30 / 9 / 2014
La resistenza delle YPG/YPJ a Kobanê è ora al 14° giorno. Gli scontri si sono intensificati in particolare nella scorsa settimana su tre fronti, ma sul fronte meridionale ci sono stati combattimenti costanti dal 15 settembre.Il comandante delle YPG del fronte meridionale, Andok Kobanê, ha detto che è stata fatta una grande resistenza contro gli attacchi di ISIS e che dopo ...
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La guerra di Kobane
di Amed Dice (da uikionlus.com)
22 / 9 / 2014
La guerra a Kobane si sta intensificando e il destino di questa guerra non è significativo solo per Kobane e il Rojava, ma determinerà il destino del Kurdistan.Murat Karayilan ha detto che la guerra a Kobane, e in particolare l’approccio della Turchia in proposito, determineranno anche il destino del “processo [di pace]” in corso sull’isola di Imrali. ISIS da tempo ...
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Kurdistan - Continua l'avanzata dell'Isis, Kobane sotto attacco
22 / 9 / 2014
Continua l'offensiva da parte dei jihadisti dello Stato Islamico a Kobane, cantone a nord della Siria, provincia del Rojava (territorio autonomo a maggioranza curda).Sono due giorni che le YPG (unità di autodifesa popolare) cercano di respingere l'avanzamento dell'Isis.A pochi chilometri dalla capitale dello Stato Islamico, Raqqa, Kobane si trova in una posizione strategica: ...
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War
Dal Medioriente all'Ucraina ecco come la guerra determina i nuovi equilibri mondiali
16 / 9 / 2014
Da tempo ormai, a livello
mondiale, non si vedeva una situazione così incerta e pericolosa.
L’avvenuta globalizzazione rende tutti i continenti partecipi del
grande scacchiere geopolitico, ognuno con la propria potenza
regionale che in questo quadro di forte instabilità tenta le più
ardite mosse nel grande domino globale. La guerra come dato
strutturale del sistema ...
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L’Egitto vuole riconquistare il posto di potenza regionale.
Dietro alla tregua di Gaza e alla guerra civile libica emerge il ruolo di pacificatore armato del ex generale Al Sisi.
di Bz
28 / 8 / 2014
Al Sisi, acclamato dai partiti laici egiziani come il ‘salvatore’ dell’Egitto dalla deriva islamista impressa dal, 'democraticamente’ eletto,
presidente Morsi, ora, il generale
golpista, dopo aver massacrato migliaia di
‘terroristi’ riconducibili ai Fratelli Mussulmani, dopo aver messo fuori legge
le organizzazioni riconducibili, appunto, alla Fratellanza ...
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Gaza ottiene la tregua, non la libertà
Gaza/Israele. Le parti accettano la tregua illimitata proposta dall'Egitto. Dopo 50 giorni di bombardamenti i palestinesi della Striscia finalmente respirano. Hamas si proclama vittorioso ma il blocco di Gaza sarà solo leggermente allentato. I nodi veri sono ancora da sciogliere. Netanyahu sceglie il silenzio, per ora.
27 / 8 / 2014
La notizia girava nell’aria da un paio di giorni. Il sì di Hamas
e Jihad alla proposta egiziana era ormai certo, si attendeva solo il
via libera del governo Netanyahu. Poi ieri pomeriggio è giunta la
conferma dell’accordo per un cessate il fuoco illimitato che mette
fine a 50 giorni di offensiva militare israeliana “Margine ...
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Medio Oriente: il coraggio di cambiare strategia per ridare stabilità e pace alla culla della civiltà
L'irresistibile ascesa dell'ISIS e il ruolo dei curdi nella regione
25 / 8 / 2014
Riceviamo e pubblichiamo questo articolo del giornalista curdo Suveyda Mahmud inviatoci come i precedenti dalla Rojava, regione autonoma del Kurdistan siriano. Si tratta di una approfondita analisi sulla genealogia del conflitto in corso in Siria ed Iraq, sulle molteplici questioni che lo attraversano, sulle possibili prospettive politiche future in grado di bloccare ...
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Time War, in Medio Oriente.
Sulle rovine delle guerre civili, nel disfacimento degli equilibri politici e sociali il Califfato IS è una suggestione potente e pericolosa. Una opportunità per i kurdi.
di Bz
19 / 8 / 2014
“Terza Guerra Mondiale a
puntate”. Il papa che ha osato chiamarsi Francesco, significando chiaramente le
intenzioni del suo mandato, ha avuto anche il coraggio di richiamare
l’attenzione del mondo, evocando la guerra mondiale quale monito alle potenze
per i conflitti geopolitici che producono alla ricerca di nuovi vantaggiosi
posizionamenti e nuovi equilibri nella ...
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ISIS: Che fare?
Utente: Radisol
17 / 8 / 2014
Dagli anni '20 ai '60 A Sèvres, nel 1921, Francia e Gran Bretagna si spartirono i possedimenti mediorientali dell'ormai decaduto Impero Ottomano. Alla Francia andarono Libano e Siria, alla GB la Palestina, la Transgiordania e l'odierno Iraq. I confini vennero segnati utilizzando matite, righelli e, probabilmente, sotto l'influsso di qualche coppa di champagne. Altrimenti ...
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Iraq - Continua l'esodo dei profughi tra le montagne sostenuto dalla resistenza curda
Seconda corrispondenza dal Rojava, mentre migliaia di profughi cercano di sfuggire agli attacchi dell'Isis
14 / 8 / 2014
Continua il grande esodo attraverso le
montagne di migliaia di profughi in fuga dagli assalti dell'ISIS; ultimo tra questi l'assalto al tempio di Lalish, 60 km a nord di Mosul,
raso al suolo e la conseguente fuga di migliaia Yazidi. Il primo
ministro iracheno Nuri al Maliki ha ribadito che non si
dimetterà fino a quando la Corte Costituzionale non si sarà
espressa sul suo ...
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