La parola che riecheggiava questa mattina a Venezia è “ricordare”. Infatti, la Retetuttidirittiuman-ipertutti assieme ad insegnanti e studenti della scuola d'italiano Liberalaparola di Marghera, migranti e cittadini indignati si sono trovati al ponte di Calatrava a volantinare per ricordare, appunto, quante persone continuano ad essere prese in giro da questo governo e dalle sue politiche razziste, tra cui, la sanatoria truffa o il recente decreto interministeriale che impone la lingua come elemento discriminante per poter avere o no il permesso di soggiorno.
L'iniziativa si è poi spostata al porto di Venezia, luogo così vicino a noi, dove però quasi quotidianamente si compiono veri e propri crimini (che restano nell'oblio) contro i migranti che cercano di arrivare nel bel Paese. Ed è qui che due anni fa si consumava la tragedia di Zaher, ragazzino afghano che moriva schiacciato da un tir nel tentativo di nascondersi ai controlli di frontiera; è proprio in quel porto e dalle sue assurde ordinanze che veniva ucciso. Oggi è stato ricordato ponendo una lapide su cui è scritto: "Zaher... ragazzo e poeta, fuggito dalla guerra, ucciso a una frontiera che sognava di pace" perchè chiediamo che si rispettino le direttive europee per i richiedenti asilo, contro tutti i respingimenti, contro la chiusura delle frontiere, affinchè non ci sia più nessun Zaher!
Cronaca SMS
Venezia 13:36 - Terminata l'iniziativa, ci ritroveremo tutti insieme, italiani e migranti, il 14 dicembre a Roma a sfiduciare questo governo per i diritti di tutti, tutti uniti contro la crisi!
Venezia 13:07 -Viene posta la lapide in ricordo del ragazzino ucciso da questa frontiera. Contro tutti i respingimenti, contro la chiusura delle frontiere, perché non ci sia più nessun Zaher!
Venezia 13:01 - Al porto ricordiamo non solo Zaher ma tutti i migranti che continuano a morire in questo luogo che nega i più elementari diritti umani.
Venezia 12:47 - Dopo il presidio a Calatrava, ci stiamo dirigendo al porto per ricordare Zaher, ragazzino afghano morto investito dal tir sotto cui si nascondeva,ucciso da una frontiera che credeva di pace.
Venezia 11:51 - Presidio con volantinaggio al ponte di Calatrava per dire k siamo tutti uniti per i diritti dei migranti!