Mali » Approfondimenti

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Mali tra lotta per il controllo del territorio, attori internazionali e repressione della società civile

Mali tra lotta per il controllo del territorio, attori internazionali e repressione della società civile

Intervista a Luca Raineri (ricercatore in Relazioni Internazionali e Security Studies alla Scuola Superiore Sant'Anna di Studi Avanzati di Pisa) di Francesco Cargnelutti

30 / 6 / 2020
Cogliendo l’occasione delle recenti proteste popolari che a Bamako mettono in discussione i risultati delle elezioni parlamentari, si è cercato di fare il punto su alcune delle dinamiche politiche che interessano il Mali. Lo si è fatto con un’intervista a Luca Raineri, ricercatore in Relazioni Internazionali e Security Studies alla Scuola Superiore Sant'Anna di ... »
Francia - Gendarme in Africa

Francia - Gendarme in Africa

Dopo la Costa d'Avorio, la Libia e il Mali, l'ONU e il vertice africano all'Eliseo sanciscono il ruolo della Francia nei paesi politicamente fragili del continente.

7 / 12 / 2013
 Le grandi linee date alla missione "Sangaris" (dalla lingua Sanga, usata in Centrafrica insieme al francese) sono state espresse da François Hollande in concomitanza con l'avvallo ONU all'invio dei 1200 soldati francesi in RCA annunciati dal ministro degli esteri francese : " Quello che dobbiamo fare è trovare una soluzione umanitaria che passerà da una fase di messa in ... »
Il fragile ruolo della Francia in Mali

Il fragile ruolo della Francia in Mali

3 / 2 / 2013
In Mali, la Francia ha un ruolo molto incerto, ben lontano dalla "grandeur".Il processo di ricostruzione dello Stato maliano, come in altri paesi occupati militarmente da forze militati occidentali come l' Irak e la Libia, parla di quanto sia "vasto il programma", lo storytelling del "teatro delle operazioni" non è quello che ci raccontano.La risoluzione adottata dall'ONU ... »
Mali. prima piromani, poi pompieri

Mali. prima piromani, poi pompieri

28 / 1 / 2013
di Anne-Cécile Robert - traduzione di Geraldina Colotti Deciso «d'urgenza», per «combattere il terrorismo», l'intervento francese in Mali ha il sapore delle cose già viste. Torna in mente soprattutto l'Afghanistan e il discorso brandito dal presidente George Bush con il ben noto successo, visto che le truppe occidentali si ritirano oggi penosamente da quel ... »
Un deserto chiamato guerra

Un deserto chiamato guerra

Il modello sociale occidentale ha perso attrattiva

19 / 1 / 2013
di Gian Paolo Calchi Novati[..........]Le motivazioni della guerra, nel duplice significato di cause e obiettivi, sono già state sviscerate: il jihadismo, le materie prime, lo spazio, il prestigio, l'impiego di armi vecchie da consumare e di armi nuove da provare. Nessuna guerra nasce da una sola causa e insegue un unico obiettivo. Senza nemmeno discutere il merito della ... »
L'orecchio di Dioniso

L'orecchio di Dioniso

La Sicilia e tutta l'Italia quale retroterra logistico per le guerre d'Africa

di Bz
17 / 1 / 2013
Leon Panetta, segretario della Difesa americana ed ex direttore della CIA, è stato, ieri, in visita in Italia, ha incontrato il ministro della Difesa generale Di Paola e quello degli Esteri Terzi. Come abbiamo già scritto la Francia, che è intervenuta da una settimana in Mali, lo ha fatto per sé, per garantirsi lo sfruttamento delle risorse minerarie, in particolare ... »
Hollande indossa l'elemetto

Hollande indossa l'elemetto

Utente: zambeppi
15 / 1 / 2013
La Francia ha deciso da sola la forma di un intervento militare in Mali per fermare l'avanzata dei miliziani jihadisti (...). Nonostante l' union sacrée nell'Esagono, e un ampio sostegno internazionale - compreso quello africano - attorno a questa iniziativa del presidente Hollande, degli interrogativi si pongono.Le finalità della guerra: come in Libia, nel 2011, esse ... »