Africa
La necessità di una presa di coscienza
La Tunisia dei laureati disoccupati, degli investimenti mancanti e di uno Stato che fa finta di non capire il proprio ruolo. Intervista a Salem Ayari – rappresentante di “Union diplomés chomers” di Tunisi
5 / 2 / 2014
Nonostante la nuova
Costituzione sia stata accolta dai più come un importante vittoria lungo il
difficile cammino post-rivoluzionario c’è chi ancora manifesta davanti ai
ministeri per bloccare la firma di una legge che non riflette gli ideali
democratici reclamati in Place 14 Janvier nel 2011. Questi giorni i
rappresentanti dell’UDC hanno bloccato tutti i lavori che si ...
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«Non siamo tutti tunisini allo stesso modo»
Il razzismo in Tunisia. Intervista a Saadia Mosbah, Presidente dell’Associazione N’nemty.
4 / 2 / 2014
Saadia Mosbah è un’
energica signora di colore che ha trasformato la sua accogliente abitazione tunisina
nella sede della neo-nata associazione M’nemty; sul muro del salotto regnano le
parole: “Sous tes pas, j’ài dérou lé mes rêves. Marche doucement, parce que tu
marches sur mes rêves” La voce di Saadia , calma e profonda, afferma
“Non siamo tutti tunisini ...
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Tunisia – tra diritti socio-economici e incremento della disoccupazione
Uguaglianza, redistribuzione e giustizia sociale – ideali della Rivoluzione ieri e criteri base per la costruzione della nuova società tunisina oggi. Intervista ad Abdeljelil Bedoui, presidente del “Forum Tunisien pour les Droits Economiques et Sociaux”
4 / 2 / 2014
Sono passati poco più
di tre anni da quel famoso gennaio 2011,
mese durante il quale la Tunisia ha vissuto il crollo di una dittatura e
allo stesso tempo ha assistito alla presa di coscienza politica e sociale delle
propria popolazione. Passeggiando per il centro di Tunisi ci si imbatte ancora
in zone off-limits circondate da chilometri di filo spinato e graffiti ...
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Egitto al Qaeda si presenta con i suoi martiri
Decine di morti nell'attentato al quartier generale della polizia. Scontri tra islamisti e governativi, la polizia spara a tutti.
25 / 1 / 2014
Contro l'ingresso del Ministero degli Interni si è lanciato un attentatore suicida a bordo di un mezzo
imbottito di esplosivo e ha fatto strage nel quartier
generale delle forze di sicurezza del Cairo. Il gruppo jihadista, Ansar Gerusalemme,
responsabile di altri attentati e di attacchi in particolare in Sinai e a
colpi di razzi contro Israele, ha rivendicato l'attentato. ...
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Kiev, se il governo reprime le proteste via sms
Dai manifestanti ucraini alle proteste a San Francisco, così gli Stati usano i cellulari: per sorvegliare, punire e silenziare
23 / 1 / 2014
“Caro abbonato, risulta che stai partecipando a disordini di piazza”.
È questo l’sms che l’altro ieri i dimostranti in strada a Kiev si sono
visti recapitare sui loro telefonini. L’avviso, che suona senza dubbio
come una minaccia pensata per avere un effetto deterrente (riassumibile nel concetto: “so dove sei, quello che stai facendo ed è meglio se ...
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Tunisia - Il disincanto e l'attesa
15 / 1 / 2014
La Tunisia ha festeggiato ieri il terzo anniversario della
rivoluzione che aveva portato alla caduta di Ben Ali. Una
celebrazione senza grande euforia. Infatti, sebbene la rivoluzione
tunisina continui a rappresentare un esperimento positivo
nella fuoriuscita dalla dittatura, gli obiettivi della
rivoluzione sono ...
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Egitto al voto in un bagno di sangue
Già 11 morti, mentre gli Apache sorvolano il Cairo in una specie di Apocalypse Now metropolitana
di Bz
15 / 1 / 2014
Gli egiziani sono chiamati ancora alle
urne, ma questa volta dai militari. L'obiettivo
è ripulire dagli eccessi islamisti la Costituzione voluta dal presidente
deposto, Mohammed Morsi, per un nuovo testo che ridà forza ai pilastri
dell'attuale regime: i militari, appunto, la polizia, la magistratura. Il voto,
che si conclude, oggi, mercoledì e dovrebbe condurre senza ombra ...
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Tunisia: parità uomo donna
Approvata l'art.20 della Costituzione dall'Assemblea Costituente
7 / 1 / 2014
E' un primo passo, posto che la norma è stata votata solo dall'Assemblea Costituente e che per la conclusione dell'iter costituzionale ci vorra ancora tempo. Ma è un passo significativo: per la prima volta si oltrepassa lo scoglio sociale e religioso della concezione del ruolo civile della donna nelle società islamiche.Lo è ancor di più a fronte dell'arretramento generale ...
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WTO: a Bali il neoliberismo si è tenuto la porta aperta.
L'India guadagna tempo
10 / 12 / 2013
Gli organi di stampa, le agenzie hanno riportato con grande enfasi le conclusioni raggiunte a Bali, in Indonesia, dal WTO, siglate con un accordo sottoscritto da tutti paesi partecipanti. Era oltre un decennio che il WTO non si chiudeva con un comune protocollo sugli scambi e quindi è motivo di giubilo per il buon esito di quello che è stato, è, e rimane uno degli ...
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Francia - Gendarme in Africa
Dopo la Costa d'Avorio, la Libia e il Mali, l'ONU e il vertice africano all'Eliseo sanciscono il ruolo della Francia nei paesi politicamente fragili del continente.
7 / 12 / 2013
Le grandi linee date alla missione "Sangaris" (dalla lingua Sanga, usata in Centrafrica insieme al francese) sono state espresse da François Hollande in concomitanza con l'avvallo ONU all'invio dei 1200 soldati francesi in RCA annunciati dal ministro degli esteri francese : " Quello che dobbiamo fare è trovare una soluzione umanitaria che passerà da una fase di messa in ...
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