Lorenzo Feltrin

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La Tunisia oggi, la voce di Najwa Karmi (Centre Media Citoyen Sidi Bouzid)

La Tunisia oggi, la voce di Najwa Karmi (Centre Media Citoyen Sidi Bouzid)

2 / 9 / 2014
La terza intervista raccolta ad un attivista della sinistra che ci parla della situazione politica nel paese a tre anni dalla primavera di rivolta.I media di regime parlavano della Tunisia come se fosse la Svizzera, ma noi cittadini vedevamo bene la situazione reale. I problemi più gravi sotto Ben Ali erano la corruzione dilagante e la mancanza di sviluppo economico, che era ... »
La Tunisia oggi, la voce di Najib Abidi (Asso Chaabi)

La Tunisia oggi, la voce di Najib Abidi (Asso Chaabi)

La seconda intervista raccolta ad un attivista della sinistra che ci parla della situazione politica nel paese a tre anni dalla primavera di rivolta

18 / 8 / 2014
Il mio percorso politico è cominciato nel sindacato studentesco all'università. Mio zio era comunista, così ho studiato anch'io il marxismo-leninismo e i vecchi metodi della militanza. Nel 2005 entrai in un circolo di riflessione per il rinnovamento del socialismo di nome Communisme Democratique. Nel 2006 il circolo decise di creare un partito politico illegale, il Parti ... »
La Tunisia oggi, la voce di Salem Ayari (Segretario nazionale Union des Diplomés Chomeurs)

La Tunisia oggi, la voce di Salem Ayari (Segretario nazionale Union des Diplomés Chomeurs)

La prima intervista raccolta ad un attivista della sinistra che ci parla della situazione politica nel paese a tre anni dalla primavera di rivolta

14 / 8 / 2014
Ho cominciato il mio percorso politico nel 1998 all'interno dell'Uget, il sindacato degli studenti. Durante il regime di Ben Ali, lo stato impediva l'assunzione dei giovani laureati che avevano alle spalle un'esperienza di militanza, in particolare nell'Uget. I concorsi per l'accesso al pubblico impiego erano controllati dal Ministero dell'Interno, che aveva dossier sui vari ... »
La Tunisia oggi, le voci degli attivisti

La Tunisia oggi, le voci degli attivisti

4 / 8 / 2014
Un reportage in cinque puntate dalla Tunisia con interviste ad attivisti della sinistra che ci parlano della situazione politica nel paese a tre anni dalla primavera di rivoltaSe si pensa alla guerra civile in Siria, alla nuova dittatura in Egitto, alla cronica instabilità in Libia e via dicendo, al momento la Tunisia è senza dubbio il paese arabo in cui le rivolte del ... »
Tunisia - Scioperi della fame per i diritti sociali

Tunisia - Scioperi della fame per i diritti sociali

7 / 7 / 2014
In Tunisia nelle ultime settimane sono cominciati due scioperi della fame aventi lo scopo di difendere i diritti sociali – non molti – conquistati con la rivoluzione. Ayoub Amara e Walid Azouzi sono in sciopero della fame dal 16 giugno. Sono ex prigionieri politici, incarcerati durante il regime di Ben Ali a causa della loro militanza nell'Union Général des ... »
ZTL WAKE UP  vs  PRELIOS & MORGAN STANLEY pt.2: PICCOLI LEHMAN BROTHERS CRESCONO?

ZTL WAKE UP vs PRELIOS & MORGAN STANLEY pt.2: PICCOLI LEHMAN BROTHERS CRESCONO?

25 / 9 / 2013
Nell'inchiesta sulla proprietà dell'ex Telecom di Treviso – occupata a più riprese dagli attivisti del collettivo ZTL Wake UP nel 2012 e nel 2013 – avevamo spiegato come dietro l'insignificante fondo Tecla si nascondano in realtà il ramo speculativo della Pirelli (la Prelios di Tronchetti Provera) e una delle banche d'affari americane più potenti al mondo, la Morgan ... »
Ztl Wake Up vs Prelios e Morgan Stanley

Ztl Wake Up vs Prelios e Morgan Stanley

Il collettivo aveva già occupato lo stabile due volte nel 2012, in un ciclo di mobilitazioni che faceva parte di un più ampio processo cittadino di presa di coscienza contro vent'anni di oscurantismo leghista simboleggiato dal fenomeno da baraccone Giancarlo Gentilini

13 / 9 / 2013
All'alba di domenica 8 settembre gli attivisti del collettivo trevigiano ZTL Wake Up hanno rioccupato a scopo sociale i magazzini dell'ex Telecom, abbandonati da  vent'anni circa. Il collettivo aveva già occupato lo stabile due volte nel 2012, in un ciclo di mobilitazioni che faceva parte di un più ampio processo cittadino di presa di coscienza contro vent'anni di ... »
La vendetta dello stato di polizia

La vendetta dello stato di polizia

19 / 8 / 2013
La violenza in corso in Egitto ha contribuito a una situazione di confusione e polarizzazione, ma una cosa è certa: la più grande minaccia per l’Egitto è ancora il ritorno dello stato di polizia. Più specificamente, la minaccia riguarda non solo la ricostituzione dello stato di polizia, che non se ne è mai davvero andato dopo la caduta di Mubarak, ma anche il ritorno ... »
Non c’è due senza tre: Morsy cacciato come Mubarak e la giunta militare

Non c’è due senza tre: Morsy cacciato come Mubarak e la giunta militare

2 / 7 / 2013
Gli studiosi delle “transizioni democratiche” hanno sempre indicato nelle elezioni politiche il momento della fine delle mobilitazioni di strada e dell’istituzionalizzazione del parlamentarismo. L’Egitto rivoluzionario si è rivelato essere un’anomalia in cui le sorprese non finiscono mai. Il 30 giugno ha visto immense mobilitazioni di massa per chiedere la fine ... »
La Rivoluzione Egiziana è viva

La Rivoluzione Egiziana è viva

Intervista al collettivo hip hop alessandrino Revolution Records

10 / 9 / 2012
L'autore dell'intervista è Lorenzo Fe autore di "In ogni strada. Voci di rivoluzione dal Cairo."Lorenzo Fe sarà presente al GRAM Festival a Silea -TV il 15 settembre al Dibattito sull'Egitto post-Mubarak con Paolo Gonzaga , autore di Islam e democrazia.I Fratelli mussulmani in Egitto.L'Egitto post-rivoluzionario è stretto nel braccio di ferro tra il Consiglio Supremo delle ... »
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