Austerity » Euromediterraneo

Come operare una breccia democratica?
Testo dell'intervento fatto in occasione del convegno "Brecha democratica" organizzato da European Alternatives
22 / 10 / 2015
Il 10 e 11 ottobre si è svolta tra la Biblioteca di Marghera, il Padiglione brasiliano alla Biennale di Venezia e gli spazi del S.a.L.E. docks una due giorni di confronto e di esposizione artistica dal titolo "Brecha democratìca" organizzata da European Alternatives. Attivisti, artisti e intellettuali europei e brasiliani hanno partecipato all'evento cercando di mettere in ...
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Welcome to Europe
5 / 10 / 2015
Treffpunkt mit der Koordination der Migranten am Donnerstag 15. Oktober: 12.00 in Avenue de la Joyeuse Entrée, 21 (Bruxelles)Aufruf zu einer internationalen Mobilisierung, um das Massaker an den MigrantInnen im Meer zu stoppen, um humanitäre Korridore zu öffnen, zur Anerkennung eines Europäischen Rechts auf Asyl, für Willkommenssystem und Bewegungsfreiheit aller in ...
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Nessuna Europa può farcela con i confini e l’austerità
24 / 8 / 2015
Trapani,
Messina, Ventimiglia, Calais, Gevgelija, Kos. Nelle ultime settimane le notizie
dell’arrivo di decine di migliaia di migranti che si avvicinano alle frontiere
della fortezza Europa sono state incessanti. A dispetto dei media mainstream, sembra che la forma stessa
della narrazione sfugga loro di mano: non è più possibile raccontare il caso
soltanto dal punto di ...
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L'Europa tedesca
di Esteban
15 / 7 / 2015
C'è da sorridere a leggere in questi giorni i commenti su quanto è successo si ipotizza possa succedere dopo il referendum in Grecia. Dalle proposte portate in ultimo da Tsipras in Europa alla reazione scomposta di Schäube per la Grexit per un lustro sembra di assistere ad un gioco delle marionette. Ora dopo l‘”accordo” del 13 luglio la palla torna ai greci. Ma al di ...
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L'Europa in attesa
Dopo il referendum, i passaggi tra BCE, Commissione, Eurogruppo e Consiglio europeo. A domenica la decisione finale.
8 / 7 / 2015
La palla è passata in mano ai creditori e alle istituzioni europee. Dopo la riunione tra tutti i leader di partito greci di lunedì, durante la quale è stata stilata una proposta firmata collegialmente, siamo entrati nel pieno della settimana nella quale il futuro della Grecia e dell’Europa cercherà di essere disegnato dalla mano della BCE, della Commissione, ...
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E' una vittoria. I trionfi inaspettati
da Blockupy goes Athens
6 / 7 / 2015
Traduzione del testo originale in tedesco ed in inglese che puoi trovare QUI1) Il popolo ha detto “NO”. Senza sapere esattamente cosa significhi ed a cosa porterà domani. Ma sanno benissimo cosa significa per loro: non ne possono più con questa vita ed i memoranda.2) Le persone sono stufe dell’arroganza del potere, della governance autoritaria delle istituzioni ...
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L'opportunità catastrofica del no
Guerra di classe, incertezza e movimenti alla vigilia del referendum greco storico per l’intera Europa
4 / 7 / 2015
“E’ un momento storico”, “non riesco ad immaginarmi cosa succederà”, “comunque vada, l’importante non è tanto domenica quanto la risposta che riusciremo a dare il lunedì”. Gli ateniesi, o almeno quelli più impegnati sul fronte dell’attivismo sociale e politico, pronunciano in parole diverse uno stesso pensiero. Il referendum di domani è un evento non ...
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No all'austerità. Sì alla democrazia.
30 / 6 / 2015
L'Europa è a un bivio. Non stanno solo cercando di distruggere la Grecia, stanno cercando di distruggere tutti e tutte noi. È il momento di alzare la nostra voce contro i ricatti delle oligarchie europee.Domenica prossima il popolo greco potrà decidere di rifiutare il ricatto dell'austerità votando per la dignità, con la speranza di un'altra Europa.Il momento storico ...
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La tragedia greca. Le Antigoni contro Creonte
Syriza chiama al referendum il 5 luglio dopo il no delle istituzioni europee. Intanto la morsa della governance si stringe asfissiando le banche ed i mercati ellenici.
29 / 6 / 2015
Leggi QUI la versione in inglese.Di tragedie così lunghe durante l’Atene del V secolo non ce ne sono state. E sicuramente nemmeno così articolate, complesse, con una varietà di ruoli psicologici e pubblici che avvicinerebbero l’infinita sceneggiata tra la Grecia e le cosiddette istituzioni dei creditori più ad un’opera televisiva drammatica contemporanea che a ...
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Francia - Radio France. Sciopero di pubblico interesse
Radio France "resiste" , da tre settimane i lavoratori lottano contro la gestione della storica Maison de la Radio per la difesa di un bene pubblico sottoposto ad un drastico ridimensionamento di finanziamenti.
9 / 4 / 2015
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati (CGT, CFDT, FO, SUD, UNSA) a partire dal 19 marzo con un sistema di turn-over che permette alla mobilitazione di durare nel tempo. È il più lungo della storia della radio pubblica. Il 7 aprile, la contrattazione tra sindacati e direzione di Radio France si è conclusa ancora una volta con la decisione di continuare lo sciopero a ...
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